Baurdelle: il brand di accessori per cani della stilista Claudia Tacchella
La giovane valdostana ha approfittata del lungo periodo di lockdown per realizzare un sogno nel cassetto dettato dal suo amore per gli animali: una linea di collari, pettorine, guinzagli e porta sacchetti igienici.
Baurdelle: il brand di accessori per cani della stilista Claudia Tacchella.
Un sogno nato da bambina, giocando con le Barbie, vestendole e ricreando il loro look, tagliando loro i capelli e infine preparandole per la passerella.
Così ha inizio la storia di Claudia Tacchella, stilista 32enne valdostana, ma trapiantata a Milano da 14 anni.
Da quei giorni, di strada Claudia ne ha percorsa tanta.
Gli esordi a Milano …
I collari Baurdelle
«Ci sono svariati momenti che ritengo importanti, non tanto per la carriera di per sé, ma quelli che mi hanno fatto diventare la designer e la persona che sono – spiega Claudia -.
Ho iniziato con A-lab Milano, un brand emergente ma molto ricercato, grazie al quale ho potuto vedere tutti i passaggi che una startup deve compiere per distinguersi dalla massa.
Dopodiché sono stata più di tre anni in un ufficio di consulenza stilistica di nome Gabriella Bianchi Studio per il quale ho disegnato collezioni con target molto diversi: dal gruppo Coin a Miroglio, da Monterune Cachemire ad Alviero Martini.
Ho imparato a lavorare su diversi progetti contemporaneamente dovendo spostare l’attenzione e la creatività senza perdere di vista le esigenze di clienti cosi diversi tra loro».
Ma il suo percorso non si ferma qui, anzi, la sua passione e il suo talento la portano a viaggiare tra Milano e New York
…. fino a New York
«Ho avuto la fortuna di vedere una realtà americana come Hood by Air che stava diventando nello
Pettorina e porta sacchetti igienici Baurdelle
streetwear uno dei marchi pionieri e innovatori, mixando il genere maschile/femminile con una creatività al limite della sperimentazione – prosegue la talentuosa stilista -.
Ho lavorato sia a Milano che a New York, dove avevano la sede principale, dove si respirava un’atmosfera unica nel suo genere».
Dopo aver lavorato per un’azienda di produzione con marchi in licenza come Bruno Bordese, Sunnei, Covert di Mauro Grifoni, Claudia ha approfondito lo sviluppo del prodotto e il coordinamento di collezione per poi approdare da MSGM, come responsabile dell’ufficio Stile.
Un ultimo passaggio decisivo è stato il rinnovamento del brand Duvetica, con uno studio approfondito sulla nuova anima del brand più improntata sul mercato asiatico e dei millenials.
Arriva il lockdown
Tutto procede a gonfie vele, poi il lockdown rimescola le carte in tavola.
«Durante il lockdown, momento nel quale tutto il mondo della moda e non solo ha sofferto una crisi pesante, ho cominciato a pensare alle idee che non avevo mai avuto il tempo di sviluppare».
Il brand Baurdelle
Un guinzaglio Baurdelle
Così, si fa sempre più forte in lei il desiderio di avere un marchio tutto suo, in un settore in forte crescita nell’ultimo decennio.
Baurdelle, il nome scelto per il brand, è infatti dedicato al mondo degli accessori per i cani: collari, guinzagli, pettorine e porta sacchetti-igienici.
«Il nome Baurdelle nasce da uno studio sull’anima del brand e su come volevo comunicarla – spiega Claudia Tacchella -.
È una provocazione che nasce dal gusto estetico di brand come Agent Provocateur e di altre nicchie di mercato che si riferiscono a un gusto sexy e alla cultura fetish».
Il tutto in chiave ironica, in quanto riferito ai cani e sdrammatizzato da design e qualità molto ricercati.
«L’idea di fare accessori per cani non convenzionali nasce dalla mia personalità e dall’amore per i cani – spiega la giovane stilista -.
Amo sperimentare e avventurarmi in progetti che stimolano e sfidano la mia creatività, sono curiosa e ricettiva.
Inoltre il mondo del petwear è in forte espansione, ma ci sono pochi brand che osano a livello estetico.
Sono convinta che la riconoscibilità sia un fattore essenziale nel successo di un progetto, proprio in un momento in cui i marchi hanno paura di rischiare e propongono tutti le stesse cose».
La sua collezione è, per ora, piccola, ma molto riconoscibile, proprio perché il mondo è già saturo di prodotti più basic e funzionali.
Una pettorina Baurdelle
«In futuro espanderò sicuramente la gamma di prodotti, sto già studiando la lingerie per le cagnoline che ne hanno bisogno durante il calore».
Impulsiva e passionale, Claudia Tacchella ha scelto di seguire l’istinto e di prendersi un rischio: «Spero di poter sperimentare sempre di più e di non spegnere mai la curiosità che da sempre mi dà lo slancio nella vita, non solo riguardante il mio lavoro ma anche a livello personale, viaggiando il più possibile e assorbendo come una spugna da diverse culture».
I suoi accessori possono essere acquistati sul sito www.baurdelle.com e, nel prossimo futuro, anche in negozi multimarca.
Instagram, @baurdelle
(rossella scalise)