Operaio morto a Pré-Saint-Didier: la Procura apre un fascicolo
E’ prevista per lunedì l’autopsia sul corpo di Giuseppe D’Agostino, l’operaio 43enne morto venerdì precipitando nell’orrido di Pré-Saint-Didier. Se ne occuperà la dottoressa Serena Curti.
Nel frattempo, come da prassi, il sostituto procuratore Luca Ceccanti ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.
I fatti
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo – impegnato nel cantiere sulla Statale 26 – si sarebbe allontanato dai colleghi per espletare i propri bisogni fisiologici e, probabilmente tradito dal ghiaccio o dalla neve, sarebbe scivolato precipitando nel vuoto per circa 200 metri.
Nessuno avrebbe assistito alla scena, tanto che a rendersi conto di quanto avvenuto sono stati i colleghi che si erano preoccupati non vedendolo tornare.
Sul posto – oltre a Vigili del fuoco, Forestale e Carabinieri – è rapidamente giunto un elicottero del Soccorso alpino valdostano, che ha verricellato il medico che ha constato il decesso; la salma è stata recuperata procedendo via terra a causa della scarsa visibilità.
Anas annuncia un’indagine interna
L’uomo era un dipendente di una ditta di Saint-Vincent incaricata dai lavori sulla Statale. Con una nota, l’Anas ha annunciato di aver avviato un’indagine interna.
(f.d.)
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