Consiglio Aosta: biblioteca del Quartiere Cogne pronta per fine 2021
Si allungano i tempi per l'apertura del polo bibliotecario a seguito di una relazione tecnica che ha fatto emergere alcune problematiche alla struttura L4 di Place Soldats de la Neige
Aprirà probabilmente per la fine del 2021 la biblioteca del Quartiere Cogne. La novità emerge nel Consiglio comunale di Aosta e pone una nuova luce sulla realizzazione di un complesso che sembrava ormai vicino alla conclusione.
Invece, con il mese di ottobre, per l’edificio di Place Soldats de la Neige sono venute a galla alcune problematiche legate alla costruzione, che hanno così obbligato a far slittare le tempistiche.
La mozione
La situazione è tornata a galla per mano della mozione (approvata all’unanimità a seguito di un emendamento proposto dall’assessore Samuele Tedesco) presentata dal consigliere della Lega, Bruno Giordano, che ha ricordato come la sua iniziativa abbia «un unico scopo, ossia investire in cultura e sul futuro e far riaprire i luoghi della cultura».
Ricordando che «gli investimenti a favore della cultura sono motore per il rilancio della crescita individuale e collettiva della comunità» e che «valorizzare la cultura significa promuovere lo sviluppo sociale e civile della società», Bruno Giordano si rende conto «del periodo e delle ristrettezze economiche», ma evidenzia come si debba «avere il coraggio di guardare al futuro, perché ogni centesimo investito in cultura sarà un euro risparmiato per il futuro dei nostri cittadini».
Da qui la richiesta di relazionare «sullo stato dell’arte del nuovo polo bibliotecario», nonché di realizzarne «l’apertura nel più breve tempo possibile», così da farlo diventare «luogo aggregativo e di socialità».
L’assessore
La novità arriva per voce dell’assessore comunale alla Cultura, Samuele Tedesco, che ricorda come l’iter «ha subito uno stallo con la precedente Giunta, sia per l’emergenza Covid che per la necessità di effettuare importanti approfondimenti di questioni tecniche» spiega l’assessore, che poi entra nei dettagli.
«Ricordo che l’acquisto di arredi risale al 2019 (assessore Paron ndr.) – evidenzia -, ma a ottobre è pervenuta una relazione tecnica», la quale sottolinea come la costruzione dell’immobile L4 nel Quartiere Cogne «non è conforme al progetto approvato», in quanto riguardante una «destinazione d’uso commerciale».
La conclusione, insomma, è che «la struttura al momento non ha requisiti tali da poter ospitare una scuola con più di 100 persone, biblioteche con più di 5.000 chili di carta (ok fino a 4.456) e archivi cartacei – conclude Tedesco -. Stiamo facendo comunque importanti riflessioni, perché L4 non può rimanere solo un polo bibliotecario, ma deve diventare un luogo per passare il tempo e socializzare, magari realizzando un’aula studio».
E conclude. «La zona ben si adatta a tutto – sottolinea ancora Samuele Tedesco -. Il polo culturale aprirà, tenendo conto dei limiti tecnici emersi e contemplando nuove possibili riorganizzazioni nel più breve tempo possibile, diciamo per la fine di quest’anno. Nel mandato, poi, lavorerò per mettere insieme le reti e promuovere iniziative di carattere culturale e prometto di aggiornare ogni tre mesi».
(al.bi.)