Ferrovia, treni bimodali con batterie all’idrogeno: respinta la mozione della Lega
Per il governo inutile in vista dell'elettrificazione
Ferrovia, treni bimodali con batterie all’idrogeno: respinta la mozione della Lega. A illustrarla in Consiglio Valle, nel pomeriggio di giovedì 25 febbraio, è stato il consigliere leghista Stefano Aggravi. Il gruppo degli 11 eletti del Carroccio chiedeva di «valutare la possibilità di attrezzare i bimodali con batterie all’idrogeno. Sfruttare la tecnologia delle batterie sarebbe un investimento sicuramente inferiore all’elettrificazione e nel solco del fossil free».
La replica
Così nella replica l’assessora regionale ai Trasporti Chiara Morelli. «La mozione ha una impostazione un po’ confusa. Il ruolo dell’idrogeno compare in modo marginale. Siamo tutti qui per cercare di dare alla Valle d’Aosta una linea ferroviaria di fondo Valle efficiente. Ci interessa l’idrogeno verde che ha bisogno di un processo di idrolisi. La tematica è complessa e la IV Commissione ha aperto un approfondimento. Le batterie non sono incompatibili con i bimodali ma ci vorrebbero delle modifiche. Le sperimentazioni, inoltre, vengono fatte su tratte più corte dell’Aosta-Ivrea. In vista dell’elettrificazione sarebbe una riconversione inutile».
(d.c.)