Valle Virtuosa: Aosta, martedì la piantumazione di 7 tigli al Quartiere Cogne
L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto sociale "Riuso, recupero e... ricordo nel mio quartiere". Gli alberi saranno poi intitolati alle vittime delle mafie
È per martedì 30 marzo alle 12 in via Lexert nel Quartiere Cogne di Aosta, l’appuntamento con Valle Virtuosa per la piantumazione dei 7 tigli che vanno a sostituire quelli recentemente abbattuti. Gli alberi, poi, saranno intitolati alle vittime delle mafie.
Il progetto
L’iniziativa si inserisce nel progetto sociale “Riuso, recupero e….ricordo nel mio quartiere”, promosso da CSV Valle d’Aosta, in collaborazione con Ministero delle Politiche sociali e Regione.
Dal rapporto con l’associazione MIA, poi, i 7 tigli saranno intitolati ad altrettante vittime delle mafie.
A completare il progetto, ci sarà l’impegno di Valle Virtuosa a garantire la manutenzione e la crescita dei tigli, per le quali si chiede anche la collaborazione di popolazione e associazioni di quartiere. Come se non bastasse, l’associazione distribuirà anche a tutte le famiglie un opuscolo con le istruzioni per la corretta raccolta differenziata, aspetto che va a completare lezioni fatte agli allievi della scuola Lexert.
I commenti
«Siamo soddisfatti – esclama la presidente di Valle Virtuosa, Jeanne Cheillon -. Seguendo i suggerimenti del CSV abbiamo portato a compimento un’iniziativa che ha coinvolto più soggetti, creando una rete di collaborazione e di sinergie per un risultato che va a beneficio del territorio e degli abitanti del quartiere».
Contento anche il sindaco di Aosta.
«Siamo felici di poter contribuire con un piccolo gesto a rendere più sano, forte e rigoglioso il patrimonio arboreo cittadino – spiega Gianni Nuti -. Da un lato cominciamo a onorare l’impegno di lasciare una città più verde e ricca di piante in salute e dall’altro sosteniamo un progetto di elevata qualità morale che contribuirà, come peraltro è nelle nostre intenzioni attraverso la partecipazione al bando ministeriale “Qualità dell’abitare”, a ricostruire il tessuto sociale dello storico Quartiere Cogne, sfilacciato da troppi anni di politiche contraddittorie a fronte di investimenti comunque importanti».
(al.bi.)