Omicidio Aosta: il cerchio si sta chiudendo intorno al killer, ci sarebbe un sospettato
Giovedì, la Procura conferirà l'incarico per eseguire l'autopsia sul corpo di Elena Raluca Serban
Ci sarebbe un sospettato per l’omicidio di Elena Raluca Serban, la 32enne trovata morta domenica nel bagno del suo appartamento al civico 48 di viale dei Partigiani. Le indagini della Squadra mobile guidata da Francesco Filograno si starebbero concentrando su un uomo.
Sono dunque ore cruciali per l’inchiesta – coordinata dal pm Luca Ceccanti – volta a dare un nome al killer che, nel tardo pomeriggio di sabato, ha ucciso la giovane con un fendente alla gola, probabilmente utilizzando un coltello che, però, non è ancora stato trovato.
Massimo riserbo da parte degli investigatori. Nessuna conferma.
L’autopsia
Mentre l’inchiesta procede, giovedì la Procura della Repubblica di Aosta conferirà l’incarico per eseguire l’autopsia sulla salma della vittima.
Da un primo esame, il medico legale aveva accertato che la donna è stata uccisa nel tardo pomeriggio di sabato. Sul corpo non erano presenti altri segni di violenza. Oltre ai consulenti della Procura, all’esame autoptico prenderanno parte anche degli esperti della Polizia scientifica.
Le indagini
Gli inquirenti hanno già visionato le immagini registrate dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza installate all’ingresso del condominio in cui abitava la vittima. Nel frattempo, la Scientifica prosegue gli accertamenti sui reperti raccolti domenica e lunedì sulla scena del crimine in cerca di nuovi tasselli per le indagini. Non solo: nei giorni scorsi, in Questura sono state sentite diverse persone, tra cui la sorella della vittima.
Le indagini, incentrate sul mondo della prostituzione, vedono gli inquirenti concentrati anche sull’analisi dei tabulati del telefono della vittima. Il cellulare, così come un tablet, è stato portato via dall’assassino in quanto – presumibilmente – conteneva tracce utili agli inquirenti.
(f.d.)