Concorso chirurghi: indagato il primario dell’ospedale Parini di Aosta
La Procura ipotizza che vi siano state pressioni su alcuni candidati; nel registro degli indagati c'è finito Paolo Millo, primario della Struttura complessa di Chirurgia generale
Tentata concussione. Questa l’ipotesi formulata dalla Procura della Repubblica di Aosta nei confronti di Paolo Millo, primario della Struttura complessa di Chirurgia generale dell’ospedale Parini di Aosta. Il professionista è indagato nell’ambito di un’inchiesta – chiusa qualche mese fa – incentrata sul concorso per l’assunzione di due medici chirurghi.
La vicenda
Gli inquirenti ipotizzano che ci siano state delle “pressioni” su alcuni candidati, giunti in migliore posizione nella graduatoria finale del concorso indetto dall’Usl valdostana, affinché gli stessi rinunciassero a favore di altri medici.
Le indagini, avviate l’estate scorsa a seguito di un esposto, sono condotte dai carabinieri e coordinate dal pm Luca Ceccanti.
La difesa
«Respingiamo ogni addebito – afferma l’avvocato Corrado Bellora, che difende Millo -. Riteniamo di non aver commesso reati e di aver sempre agito nel pieno rispetto della legge. Appena siamo venuti a conoscenza delle indagini ci siamo subito fatti sentire dal pm». E, infatti, proprio la settimana scorsa Millo è comparso davanti al sostituto Ceccanti per spiegare le proprie ragioni.
Come detto, l’ufficio inquirente ha già chiuso le indagini e notificato l’avviso all’indagato. Ora, carte alla mano, la Procura sta valutando se e come procedere.
(f.d.)