‘ndrangheta, l’avvocato Bagalà sarà interrogata lunedì ad Aosta
La legale originaria di Lamezia Terme è indagata per concorso esterno in associazione mafiosa
‘ndrangheta, l’avvocato Bagalà sarà interrogata lunedì ad Aosta.
Comparirà lunedì davanti al gip del Tribunale di Aosta Maria Rita Bagalà, la penalista aostana finita ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Alibante della Procura distrettuale di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri.
Difesa dall’avvocato Mario Murone del foro di Roma, Bagalà sarà sentita per l’interrogatorio di garanzia in rogatoria; in pratica, sarà sentita dal gip di Aosta anziché da quello di Catanzaro, Matteo Ferrante, che ne ha disposto l’arresto.
L’accusa
Per gli inquirenti l’avvocata, originaria di Lamezia Terme e figlia del presunto boss Carmelo Bagalà, era la «mente legale della cosca».
Nello specifico, garantiva «l’amministrazione di diversi affari illeciti della compagine» e si occupava «della cura degli interessi economici e finanziari del sodalizio».
E’ indagata per concorso esterno in associazione mafiosa, accusa riqualificata dal gip dopo che la Procura aveva ipotizzato il reato di associazione mafiosa.
Nell’ordinanza di custodia cautelare, la legale aostana viene definita come la «mente legale della cosca». Nello specifico, garantiva «l’amministrazione di diversi affari illeciti della compagine» e si occupava «della cura degli interessi economici e finanziari del sodalizio».
(f.d.)