Enti locali, Manes alla Tripodi: «I 7,5 milioni ai Comuni valdostani già da tempo assegnati»
Per Manes «fuori luogo piantare bandierine» e chiede alla deputata: «fatti e non parole»
Enti locali, Manes: «I 7,5 milioni per l’efficientamento energetico non è notizia di oggi». Il presidente del Celva Franco Manes replica, puntualizzando, all’annuncio fatto via comunicato dalla deputata valdostana Elisa Tripodi che riferiva l’assegnazione di fondi, pari a 7,5 milioni di euro, alle amministrazioni comunali valdostane.
Le puntualizzazioni
Chiarisce Manes: «Grazie al supporto del Celva e all’impegno di Anci, i Comuni valdostani sanno da tempo che potranno contare su fondi statali per la realizzazione di opere di efficientamento energetico. Si tratta di fondi, pari a 260mila euro per il Comune di Aosta e di 100 mila euro per ciascuno degli altri 73 Comuni, che sono stati già inseriti nei rispettivi bilanci di previsione. Risorse importanti, che sono state aumentate a fronte di esigenze oggettive, ma sulle quali non è opportuno, a questo punto, applicare bandierine politiche di sorta».
Fondi noti già a novembre
Prosegue: «L’assemblea del Consiglio permanente si era già espressa sul tema il 27 novembre scorso, dando un parere favorevole alla proposta di deliberazione di Giunta regionale che, nella versione definitiva, ha articolato i criteri di ripartizione dei contributi, assegnati dallo Stato alla Regione a favore dei Comuni, per il finanziamento di interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile».
«Il Celva – conclude – insieme alle altre Anci regionali, si era attivato sin dalla fine del 2019 per monitorare gli atti del Parlamento di sostegno ai Comuni montani e supportare le iniziative di sensibilizzazione di Anci sui tavoli di programmazione specifici. Noi Sindaci valdostani continuiamo a fare concretezza tutti i giorni. Non cerchiamo visibilità, ma chiediamo ai rappresentanti delle Istituzioni l’onestà intellettuale di non fare triste propaganda sul nostro lavoro, così come di considerare, a Roma, la montagna una risorsa non solo a corrente alternata. Fatti, non parole».
(re.aostanews.it)