Traforo del Monte Bianco: lavori sospesi per la scoperta di amianto
La società di gestione ha sospeso in maniera preventiva i lavori di risanamento dell’impalcato al Traforo del Monte Bianco per accertamenti
Traforo del Monte Bianco: lavori sospesi per la scoperta di amianto.
La società di gestione ha sospeso in maniera preventiva i lavori di risanamento dell’impalcato al Traforo del Monte Bianco per accertamenti.
Lo ha comunicato oggi, giovedì 13 maggio, il Geie – Tmb.
«Questa misura immediata fa seguito alla scoperta – nel corso dello svolgimento dei lavori – di tracce puntuali di fibre di amianto in alcuni elementi costruttivi, e deve consentire una nuova ispezione dettagliata per la realizzazione di attività di bonifica complementari» si legge nella nota del Geie – Tmb.
«Pertanto, le attività di risanamento dell’impalcato stradale non potranno proseguire che al termine di tali operazioni».
Dovrà essere riorganizzato il calendario dei lavori che sarà pubblicato a breve.
I lavori di risanamento dell’impalcato stradale del traforo sono iniziati il 12 aprile e sono stati interrotti dopo 11 notti di lavori.
Dopo aver risanato una prima tratta di 300 metri lineari di impalcato senza inconvenienti, «vale a dire un terzo della totalità prevista, il personale dell’impresa incaricata dei lavori ha sospettato una presenza puntuale di amianto nell’effettuare attività di demolizione di alcuni elementi costruttivi».
A questo punto è scattata subito la misura precauzionale a protezione del personale impiegato sul cantiere con la sospensione dei lavori.
«L’ispezione che è stata sollecitamente richiesta ha confermato la presenza di tracce di fibra di amianto sul materiale prelevato, risalente verosimilmente all’epoca della costruzione del traforo».
Il Geie del Traforo del Monte Bianco, ringraziando il personale addetto ai lavori per la sua attenzione che ha consentito di riscontrare questo problema, precisa «che prima dell’esecuzione dei lavori, nel 2019 aveva effettuato le indagini di ricerca di amianto, condotte da un organismo accreditato, attività preventiva obbligatoria per questo tipo di cantiere».
Pertanto, dal 3 maggio la società ha deciso di effettuare un’indagine sulla totalità della galleria; «le notti di interruzione della circolazione in programma sono state quindi dedicate all’ispezione dell’insieme dei canali, al fine di realizzare una nuova diagnosi e avviare le eventuali operazioni di bonifica da parte di un organismo accreditato».
Operazioni utili a «proteggere l’insieme del personale impegnato sul cantiere, e malgrado il ritardo che inevitabilmente si ripercuoterà sull’avanzamento del cantiere».
Le attività di risanamento dell’impalcato stradale potranno riprendere solo al termine di queste operazioni.
Un prossimo calendario che includerà questi nuovi interventi e la riprogrammazione delle 15 notti di lavori restanti sarà pubblicato nei prossimi giorni.
Le notti di chiusura
Le notti di chiusura programmate per la settimana 20 saranno utilizzate per realizzare interventi di manutenzione di altra natura.
Pertanto, la circolazione sarà completamente interrotta nelle notti seguenti:
– lunedì 17 maggio, dalle 22 alle 6;
– martedì 18 maggio, dalle 22 alle 6;
– mercoledì 19 maggio, dalle dalle 22 alle 6;
– giovedì 20 maggio, dalle dalle 22 alle 6.
Ciascuna interruzione avrà una durata di 8 ore (e non di 10h30 come inizialmente programmato).
(re.aostanews.it)