Consiglio Valle: in discussione le dimissioni di Minelli ed Erika Guichardaz
Verso l'interim dell'assessorato all'Ambiente e trasporti a Erik Lavevaz
Consiglio Valle: in discussione le dimissioni di Minelli ed Erika Guichardaz. Le dimissioni rassegnatela scorsa settimana dall’assessora regionale all’Ambiente e ai Trasporti Chiara Minelli saranno al centro della seduta convocata per mercoledì 26 e giovedì 27 maggio, a partire dalle 9. Il presidente Erik Lavevaz va verso l’interim. Nulla di fatto nel pomeriggio di lunedì 24 quando la maggioranza – al netto di Claudio Restano – si è riunita alla Grand Place per fare il punto sui punti programmatici. La crisi di governo è stata innescata da vedute discordi sul futuro dell’ospedale Parini di Aosta.
L’ordine del giorno
Nell’ordine del giorno è anche iscritto un punto riguardante la designazione di un componente effettivo del Comitato misto paritetico per le servitù militari previsto dal Codice dell’ordinamento militare e di un componente supplente della Sottocommissione elettorale circondariale di Aosta.
Alla sessione ordinaria, che prevede l’esame di 64 argomenti di cui 30 rinviati dalla scorsa adunanza, seguirà quella europea e internazionale. Prevista la relazione sulle attività di rilievo europeo e internazionale svolte dalla Regione nel biennio 2019-2020 e le linee di indirizzo programmatiche per le attività di rilievo europeo e internazionale della Regione per la 16/a Legislatura,su cui la prima Commissione“Istituzioni e autonomia”il 6 maggio ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione del gruppo Lega VdA.
Il Consiglio discuterà anche 5 mozioni, di cui quattro rinviate dalla precedente adunanza. Il gruppo Lega Vallée d’Aoste ha depositato una mozione sulla promozione e valorizzazione dei percorsi della Via Francigena pedonale. Delle 4 rinviate, una è congiunta dei gruppi Vda Unie e Union Valdôtaine in merito all’istituzione di un tavolo di lavoro per l’aggiornamento del contratto regionale degli esaminatori abilitati per patente di guida operanti presso la Motorizzazione civile; le altre tre sono a firma del gruppo Lega Vallée d’Aoste,volte a garantire attraverso le future ordinanze regionali l’attività di ristorazione anche all’interno dei locali;richiedere al Ministro della salute, in ragione dell’andamento del rischio epidemiologico, l’esclusione per l’intero territorio regionale o per porzioni dello stesso dall’applicazione delle limitazioni previste per la zona rossa e arancione; introdurre ulteriori differenziazioni nella raccolta dei dati sui contagiati da Covid-19.
Prosegue l’iter della legge Aiuti Covid-19. Dopo le osservazioni della Chambre,a esprimersi sono i sindacati.Il tavolo politico farà una valutazione finale e poi la legge andrà in giunta, commissione e in consiglio regionale nel più breve tempo possibile.
(re.aostanews.it)