Fibra ottica: per il 2021 prevista la connessione di 17 mila abitazioni
L’operatore Open Fiber ha l'obiettivo di coprire l’85% del territorio regionale
Fibra ottica: per il 2021 prevista la connessione di 17.000 abitazioni. Il dato è emerso in Consiglio Valle su sollecitazione del gruppo della Lega Vallée d’Aoste che ha chiesto notizie del piano “VdA Broadbusiness”. A rispondere l’assessore Carlo Marzi.
I dati
Il Piano di realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica di oltre 700 chilometri e 600 punti di accesso al Wi-Fi libero prevede per il 2021 di connettere circa 17000 unità abitative; nel 2019 le realizzazioni erano circa 2000, nel 2020 erano circa 8000. Si conta di arrivare nel 2022 a connettere circa 33.000 unità per giungere a concludere le installazioni previste che contano circa 60.000 unità. Grazie all’infrastruttura Wi-Fi, distribuita sui 600 Access Point e realizzata sull’intero territorio regionale, nel marzo 2020, l’accesso alla stessa è stato abilitato senza limitazione d’uso per agevolare l’accesso alle infrastrutture digitali nel particolare periodo di pandemia.
In alcune località montane l’utilizzo privato alla rete risulta ancora difficoltoso: stiamo sollecitando gli operatori affinché per l’utenza finale si migliorino le condizioni di accesso alla rete proprio per gli hotspot Wi-Fi. Il Piano è costato complessivamente poco più di 24 milioni di euro, di cui 9,8 milioni sulla programmazione FESR 2007-2013, 12,6 milioni sul FESR 2014-2020 e 1,7 milioni sul bilancio regionale. La realizzazione e gestione dell’infrastruttura in fibra ottica sono state aggiudicate al raggruppamento temporaneo di impresa Telecom Italia, Alpitel e Sirti: la manutenzione ordinaria dell’intera infrastruttura prevede un costo annuale di 68.000 mila euro».
Le conclusioni
«Il piano di copertura dell’ultimo miglio – ha spiegato Bertschy – rientra nel Piano nazionale per la banda ultra larga gestito dal Ministero dello sviluppo economico, per il tramite della propria società in house Infratel Italia, e aggiudicato all’operatore Open Fiber, il quale ha l’obiettivo di coprire l’85% del territorio regionale (circa 60.000 abitazioni): dall’ultima revisione del cronoprogramma (i lavori sono iniziati a giugno 2018) le attività in Valle d’Aosta si completeranno entro il 2022».
Prosegue: «Al nostro insediamento a ottobre 2020, erano 10 i comuni abilitati ai servizi di collegamento con la fibra ottica fino alle abitazioni; ad aprile 2021 i comuni abilitati sono saliti a 15 e, parallelamente, risultano aperti i cantieri su 21 comuni mentre altri 16, disponendo del progetto esecutivo approvato, saranno a breve cantierizzabili. I restanti comuni inclusi nel piano sono nella fase di progettazione esecutiva. Si sono costruite interlocuzioni con Open Fiber per poter incidere sull’andamento dei lavori e in tale contesto l’osservazione ricorrente ha sempre riguardato le procedure autorizzative, ritenute complesse e farraginose».
(re.aostanews.it)