Consorzio Pesca: il programma del candidato René Cuignon
Insieme al presidente uscente Antonio Crea e a Pietro Diego Verducci, Cuignon è candidato come rappresentante per la 4ª Comunità che comprende i comuni della Mont-Emilius e il capoluogo regionale.
Consorzio Pesca: il programma del candidato René Cuignon.
Sono undici i candidati che si presentano per il rinnovo del Consiglio direttivo del Consorzio per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca.
Il candidato René Cuignon
In verità, la partita per la presidenza si giocherà tra tre candidati: il presidente uscente Antonio Crea, Pietro Diego Verducci e René Cuignon.
Qui il programma del presidente uscente Crea, appoggiato dai rappresentanti di cinque comunità.
Qui il programma e il j’accuse del candidato Pietro Diego Verducci che auspica un netto cambio di direzione.
Anche Cuignon ha rivolto un messaggio ai pescatori, «essendo io un pescatore da quando sono ragazzino e rendendomi conto della situazione difficile attuale, viste anche le mutate leggi nazionali e visto che i pescatori sono scontenti: mancano i pesci».
Cuignon non punta il dito contro nessuno, ma «vorrei scelte più coraggiose, da condividere con le sezioni che negli ultimi anni sono state abbandonate. Manca connessione con il territorio».
Prioritario per Cuignon, «stroncare la diatriba tra pescatori a mosca e pescatori tradizionali, dove si sta alzando un inutile polverone. L’obiettivo comune devono essere la pesca e i pescatori».
Cuignon vorrebbe «contribuire a rimettere in piedi una macchina un po’ ferma. Siamo in ritardo e non si può più perdere tempo. Sono il meno politico dei candidati, ma se la politica deve esserci, allora abbia una visione più moderna».
Riceviamo e pubblichiamo: il programma di Cuignon
«Scrivo questa breve presentazione in vista delle prossime elezioni di domenica 30 maggio per il rinnovo dei rappresentanti locali per il quadriennio 2021-2025.
Mi chiamo Rene’ Cuignon , ho 43 anni, e sono un appassionato pescatore oltre che un amante del nostro splendido territorio e sono candidato come rappresentante per la 4ª Comunità del Consorzio Pesca della Valle d’Aosta.
Sono consapevole, in questo periodo storico di grandi cambiamenti, della necessità dirivalutare e ragionare sul mondo della pesca, nel massimo rispetto e senza creare divisionidi “classe” o ulteriori spaccature tra i pescatori.
Riportare i pesci nelle nostre acque è la priorità e per fare questo sarà necessaria la massima coesione.
Ho preparato un programma approfondito su una serie di temi su cui sarà necessario confrontarci ed intervenire nei prossimi anni, e vorrei condividere un elenco di punti riassuntivi ma essenziali:
1. RIPOPOLAMENTO TORRENTI E DORA BALTEA
2. SVILUPPO ZONE DI ACCRESCIMENTO
3. APPROFONDIMENTO E SVILUPPO SPECIE ITTICHE
4. ANALISI E RICERCA SOLUZIONI PROBLEMA CORMORANI
5. SVILUPPO E COORDINAMENTO DELLE SEZIONI
6. VALORIZZAZIONE TURISTICA DELLA PESCA
7. PROGETTO AVVICINAMENTO MONDO PESCA PER LE SCUOLE
8. CREAZIONE MANIFESTAZIONI DI CARATTERE REGIONALE E NAZIONALE
9. SVILUPPO E GESTIONE DELLO STABILIMENTO ITTICO
Da questi punti elencati parte la mia proposta di sviluppo e rinnovo di temi in cui molto probabilmente potremmo trovare una condivisione comune, in prospettiva di creare una nuova visione di gestione in un territorio che non ha sicuramente nulla da invidiare ad altre aree italiane ed estere che ad oggi questi obiettivi li hanno già raggiunti.
Credo fermamente sia il momento giusto per affrontare con coraggio queste tematiche e mi auguro possiate credere in questa iniziativa che parte dai valori profondi di condivisione,distaccandosi dalle gestioni “politiche” a puro scopo elettorale, ma trovando un senso di collaborazione più profondo e di buon senso civico».
Nella foto di Leonarduzzi Photographie, uno scatto da una competizione di pesca a Hône.
(re.aostanews.it)