Courmayeur, ufficiale: la Perla delle Alpi si candida a ospitare il G7
Il Comune di Courmayeur ha incassato anche l'appoggio della Regione, che coordinerebbe l'eventuale comitato d'indirizzo
Courmayeur, ufficiale: la Perla delle Alpi si candida a ospitare il G7.
Quella che fino a qualche giorno fa era una suggestiva idea che una delibera comunale di fine maggio definiva l’ospitalità del G7 a Courmayeur come “un’opportunità straordinaria per dare visibilità a livello internazionale dell’immenso e prezioso patrimonio naturalistico e degli sforzi necessari per la sua tutela” adesso prende forma: adesso c’è il via libera della giunta comunale.
Il Comune di Courmayeur ha incassato anche l’appoggio della Regione, che coordinerebbe l’eventuale comitato d’indirizzo nel caso la località fosse scelta per il summit internazionale del 2024, oltre al supporto del Consiglio degli enti locali. “Qualora la proposta di Courmayeur risultasse prescelta, sarà costituito un comitato d’indirizzo sotto l’egida della Regione per assicurare che ogni soggetto coinvolto offra in modo proattivo il proprio contributo per supportare la struttura di missione del ministero degli Esteri incaricata dell’organizzazione dell’evento”, si legge nell’atto approvato della candidatura.
Il dossier
Il dossier del Csc, la inHouse del Comune – curato dalla WePlan srl di Asti, la società che ha supportato candidatura olimpica (vincente) di Milano-Cortina 2026 – definisce Courmayeur come una “località ideale» per ospitare il vertice dei capi di Stato e di governo dei sette Paesi più industrializzati del mondo”.
Tra gli atout di Courmayeur, la connessione autostradale diretta di Courmayeur con il resto dell’Europa grazie al traforo del Monte Bianco, la vicinanza degli aeroporti di Ginevra, Torino e Malpensa, l’aeroporto di Aosta che può ricevere voli privati e di linea, la presenza dell’eliporto, una elevata qualità della ricettività alberghiera e la sicurezza.
Lo studio (importo impegnato che sfiora i 20 mila euro) parte dal G7 ospitato a Taormina nel 2017, dove furono ospitati 6.000 delegati e 4.000 giornalisti da tutto il mondo.
Strutture di livello
A Courmayeur, La Thuile e La Salle sono presenti cinque alberghi a cinque stelle. La cittadina ai piedi del Monte Bianco poi offre strutture come il Forum Sport Center di Dolonne, il centro congressi e il cinema di Courmayeur adatti a ospitare gli incontri, la logistica, i media. Anche sul fronte “tempo libero” non manca una offerta di assoluto interesse, come Skyway e le Terme di Pré-Saint-Didier.
Per Courmayeur e di riflesso l’intera Valle d’Aosta quella del G7 sarebbe una occasione per accendere i riflettori sulla Regione per tutta la durata del summit, che mette intorno a un tavolo i leader di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Canada, Giappone, Italia e dell’Unione Europea.
(re.aostanews.it)