Acquedotto e ‘centraline’ di Valpelline: tutti assolti dalla Corte d’appello
Sono stati assolti da tutte le accuse Joel Creton, Bruno Nex, Marco Magliano, David Nex ed Ermanno Riva Rivot
Cinque assoluzioni. Si è chiuso così il processo d’Appello relativo all’inchiesta sull’acquedotto di Valpelline e sulla realizzazione degli impianti idroelettrici di Arpisson e Fouillou.
Quattro imputati erano già stati assolti dal gup del Tribunale di Aosta nel 2019. In primo grado, quindi, solo Bruno Nex, legale rappresentate della Ceab srl, era stato condannato a un mese e dieci giorni per falso; per la Corte d’Appello di Torino, però, anche lui va assolto.
Assoluzione confermata poi per l’ex sindaco (e attuale consigliere comunale) di Ollomont Joel Creton, attuale presidente del Bim, che era imputato in qualità di direttore lavori. Stesso discorso per Marco Magliano (socio di Bruno Nex), David Nex (legale rappresentante della Alpiscavi srl) ed Ermanno Riva Rivot, ex sindaco di Valpelline.
Le accuse
Le accuse, mosse a vario titolo, andavano dal tentato abuso d’ufficio all’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, e dall’appropriazione indebita alle violazioni in materia edilizia e ambientale, fino ad arrivare al falso.
Dopo le assoluzioni (e la condanna) pronunciate dal gup Luca Fadda ad Aosta, la Procura della Repubblica aveva deciso di impugnare la decisione in Appello.
(f.d.)