Consiglio Valle chiede a Roma l’esenzione del ticket per la maculopatia
Sanità
di Danila Chenal  
il 24/06/2021

Consiglio Valle chiede a Roma l’esenzione del ticket per la maculopatia

Il Governo regionale si farà promotore con il Governo nazionale affinché sia inserita nei Livelli essenziali di assistenza 

Consiglio Valle chiede a Roma l’esenzione del ticket per la maculopatia. Il Governo regionale si farà promotore con il Governo nazionale, in sede di Conferenza delle Regioni, affinché la maculopatia sia inserita nei Livelli essenziali di assistenza (LEA). È questo l’impegno approvato all’unanimità dal Consiglio Valle e contenuto in una mozione presentata dal gruppo Lega VdA.

Le motivazioni

«La maculopatia – ha specificato il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin – è una malattia che colpisce l’occhio e che interessa principalmente la popolazione di età superiore a 50 anni, determinando una progressiva degenerazione della visione centrale: la patologia comporta costi ingenti (stimabili in 3.800 euro l’anno) che riguardano prevalentemente visite specialistiche, esami diagnostici, acquisto di ausili visivi. Sarebbe indispensabile garantire l’accesso alla diagnosi e alle cure a tutti i cittadini attraverso l’esenzione del ticket che si realizza inserendo la maculopatia nei LEA. Con questa mozione, ci affianchiamo a quanto già approvato da numerosi Consigli regionali su questa tematica: è importante fare fronte comune per sensibilizzare il Governo italiano».

L’assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha condiviso l’iniziativa, evidenziando: «Dato il carattere invalidante della malattia è necessario fare diagnosi e trattamenti precoci oltre che continui. Nel 2020 sono state erogate dalla Struttura oculistica dell’Azienda USL 1272 iniezioni intravitreali, circa 1200 visite con tomografia ottica computerizzata e 61 fluorangiografie. La mozione è meritevole di attenzione e, oltre a promuovere a livello nazionale l’inserimento della patologia tra quelle riconosciute in esenzione, sarà impegno dell’Assessorato valutare anche le possibili azioni da intraprendere nell’ambito dei LEA aggiuntivi regionali».
(re.aostanews.it)

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