Mondial des Vins Extrêmes: 838 vini in concorso, 483 sono italiani
All'Hôtel Etoile du Nord di Sarre sono iniziate oggi le degustazioni; al lavoro, 40 degustatori; tra le novità, una sezione dedicata ai distillati.
Mondial des Vins Extrêmes: 838 vini in concorso, 438 sono italiani.
Sono 838 i vini in concorso alla 29ª edizione del Mondial des Vins Extrêmes al via oggi, giovedì 15 luglio, all’Hôtel Etoile du Nord di Sarre, organizzata dal Cervim.
302 sono le aziende vitivinicole partecipanti, 179 sono italiane e 123 dall’estero.
I vini italiani in concorso 438 in rappresentanza di 18 regioni del bel Paese; 355 arrivano da 21 Paesi del mondo.
Nonostante le restrizioni per l’emergenza da Covid-19 è un’edizione molto partecipata, seconda solo all’edizione record del 2019 quando furono 920 i vini in concorso.
Due giorni di degustazioni per i 40 degustatori, suddivisi in otto Commissioni di assaggio, provenienti da 12 Paesi, tra i quali Cuba, il Cile e il Canada.
Vins Extrêmes: il presidente del Cervim
«Un grande lavoro per le commissioni e per i degustatori presenti a questa edizione del Mondial – sottolinea il presidente Cervim, Stefano Celi –. La difficoltà di giudicare questi vini è data dalla spiccata biodiversità che la viticoltura eroica rappresenta: basti pensare che circa il 90 per cento dei vini eroici presenti al concorso provengono da vitigni autoctoni.
Quindi passiamo da vini con caratteristiche completamenti diverse fra di loro, provenienti da vitigni autoctoni talvolta sconosciuti, che arrivano da luoghi anche molto piccoli, penso alle isole della Spagna e Portogallo, ma anche alla Macedonia, oppure i vini della Palestrina, di Cipro, Andorra e Malta, oltre alla novità assoluta di questa edizione che è rappresentata dalla Serbia».
I vini italiani
I vini italiani sono 483, provenienti da 18 regioni italiane.
Le etichette estere sono 355, provenienti da 21 paesi.
Novità dell’edizione 2021: i distillati
Novità di questa edizione è l’apertura ai distillati: produzioni tradizionali nelle zone della viticoltura eroica che si contenderanno l’Extreme Spirits International Contest.
«Siamo soddisfatti della partecipazione al concorso riservato ai distillati eroici, unico nel suo genere. Le bottiglie sono 29, e considerando che è la prima edizione, è un dato positivo che rappresenta un’ottima base di partenza per incrementare la conoscenza di questo segmento produttivo, nei prossimi anni» – ha concluso il presidente del Cervim Stefano Celi.
Nella foto in alto, le Commissioni d’assaggio al lavoro oggi all’hôtel Etoile du Nord.
Le parole dell’assessore all’Agricoltura Davide Sapinet
Di «importante manifestazione internazionale che rappresenta una vetrina importante non solo per la valorizzazione e la promozione dei vini
valdostani e di viticoltura estrema, ma anche un momento di promozione del territorio e delle sue eccellenze produttive e culturali con la partecipazione di 22 aziende valdostane, 73 vini e 13 distillati» – ha parlato l’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Davide Sapinet, presentando l’appuntamento con i vini eroici – .
Il Concorso, malgrado le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, si conferma come un appuntamento importante con un forte interesse da parte delle aziende partecipanti, segnale di un’attenzione alla salvaguardia delle produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità di grande valore ambientale e paesaggistico.
Il Mondial des vins extrêmes porta in Valle d’Aosta tante aziende vitivinicole che provengono da tutto il mondo, con produzioni di qualità che premiano il grande lavoro dei viticoltori, impegnati in territori con altitudini e con pendenze a giusto titolo definiti eroici» – ha concluso Sapinet -.
(re.aostanews.it)