Saison culturelle, Tiromancino e letteratura nel cartellone 2021/2022
La giunta regionale ha approvato ieri il programma di massima della prossima Saison culturelle condizionato dall'andamento della pandemia
Saison culturelle, Tiromancino e letteratura nel cartellone 2021/2022.
La giunta regionale ha approvato ieri il programma di massima della prossima Saison culturelle condizionato dall’andamento della pandemia.
«È importante perseverare nell’organizzazione della Saison Culturelle, nell’auspicio che diventino “Les Saisons”, perché in un momento così delicato la cultura può fornire un importante punto di riferimento e può diventare una fondamentale risorsa di relazione» commenta l’assessore ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz
«La Saison culturelle, oltre a riconoscere alla cultura una presenza stabile e vitale sul territorio, sostiene un rilevante sistema economico attorno al quale gravitano numerosi operatori economici e favorisce, inoltre, la condivisione di elementi culturali assolvendo un ruolo centrale nell’evoluzione sociale ed economica della collettività e nella crescita civile dell’individuo».
Il cartellone non è ancora definitivo e lascia spazio ad altri importanti eventi in via di definizione.
La presentazione ufficiale della nuova Saison è ancora da stabilire, a seguito del completamento del programma e in base alla conoscenza delle restrizioni in vigore all’inizio della stagione culturale, elemento che condiziona inevitabilmente il numero massimo di spettatori presenti in sala e la conseguente campagna abbonamenti.
«A tal riguardo – sottolinea l’assessore Guichardaz – per tutti gli spettacoli di teatro italiano al momento in programma, atteso anche il trend storico del pubblico, è stata prevista la doppia replica, opzione quest’ultima altresì prevista per alcuni specifici spettacoli di musica e varietà nell’eventualità in cui l’evoluzione della situazione epidemiologica non consenta l’allentamento delle restrizioni attualmente in vigore».
Una nuova sezione
Tra le novità che l’assessore evidenzia, la nascita di una nuova sezione dedicata alla letteratura, la Saison culturelle Littérature, «articolata con alcuni incontri dedicati alla presentazione delle novità editoriali della narrativa italiana ed eventualmente estera, qualora possibile, e di cui uno dedicato alla produzione letteraria contemporanea in lingua francese».
La prossima Saison Culturelle si articolerà quindi in tre sezioni: oltre alla Saison culturelle Spectacles, composta dagli spettacolo dal vivo, è conferma la Saison culturelle Cinéma, rassegna cinematografica da 50 titoli, con proiezioni ogni settimana, al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta, e la nuova sezione Saison culturelle Littérature.
«Al programma così composto – conclude l’assessore – finalizzato nonostante il periodo storico particolarmente complicato ad assicurare un’elevata qualità e pluralità dell’offerta, è intenzione dell’Assessorato affiancare occasioni di studio e approfondimento tematico, per far sì che un evento culturale possa trasformarsi anche in un’opportunità per musicisti, appassionati e studenti valdostani di ampliare il proprio bagaglio di esperienze».
Il programma di massima
Il cartellone di massima approvato ieri prevede il debutto della nuova stagione il 6 novembre 2021 con Ho ucciso i Beatles di Sarah Jane Morris, Solis String Quartet e Paolo Cresta.
Si prosegue poi con lo spettacolo teatrale Ucciderò il gatto di Schröedinger di e con Gabriella Greison, l’11 e 12 novembre.
Tra gli spettacoli più noti ricordiamo Così parlò Bellavista, tratto dal film e dal romanzo di Luciano De Crescenzo, con, tra gli altri, Marisa Laurito, il 12 e 13 gennaio 2022, Il Test di Jordi Vallejo con Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simona Colombari e Sarah Biacchi l’8 e 9 febbraio 2022; Inferno 2021 della No Gravity Dance Company il 9 aprile 2022 e il concerto dei Tiromancino il 12 aprile 2022.
(e.d.)