La Terra degli Challant, rievocazioni medievali a Issogne, Challand-Saint-Victor e Verrès
Il 31 luglio, 1, 7 e 8 agosto il festival La Terra degli Challant proporrà rievocazioni di antichi mestieri, musica, sfilate di gruppi storici e spettacoli di giocoleria e falconeria
La Terra degli Challant, rievocazioni medievali a Issogne, Challand-Saint-Victor e Verrès.
Dal 31 luglio all’8 agosto il festival La Terra degli Challant proporrà rievocazioni di antichi mestieri, musica, sfilate di gruppi storici e spettacoli di giocoleria e falconeria.
La manifestazione a tema storico, che coinvolgerà i comuni di Verrès, Challant-Saint-Victor e Issogne dopo la pausa di un anno causa pandemia da Covid-19, è stata presentata ieri, mercoledì 21 luglio, nel salone Le Murasse di Verrès.
Grazie all’impegno di diverse associazioni e gruppi del territorio, saranno diverse le attività a cui potranno partecipare e assistere turisti e visitatori, come esibizioni di antichi mestieri, percorsi di rievocazione e musica medievale, sfilate dei gruppi storici, spettacoli di giocoleria e falconeria.
L’evento prenderà il via venerdì 30 luglio e sabato 1° agosto a Issogne, con un ricco programma che vedrà protagonisti i dintorni del castello e la nuova piazza appena conclusa.
I rappresentanti del Comitato Storico di Verrès, il vicesindaco Alessandro Rossi e il sindaco di Verrès Alessandro Giovenzi, il sindaco di Challand-Saint-Victor Michel Savin, il sindaco di Issogne Patrick Thuegaz, l’assessore di Issogne André Cretier
«Come amministrazione comunale abbiamo voluto aumentare la nostra presenza ne La Terra degli Challant, soprattutto grazie alla collaborazione strettissima creata con il gruppo storico di Issogne e alla sua referente Bianca Felesini» ha commentato Patrick Thuegaz, sindaco di Issogne. «Fare rete tra comuni limitrofi è quello che ci aiuterà globalmente ad uscire dalla crisi economica post-pandemia, noi ci crediamo fortemente».
Nella giornata di sabato 31 luglio la manifestazione storica coinvolgerà invece il comune di Challant-Saint-Victor, per il quale ha preso la parola il sindaco Michel Savin. «Si tratta di un tocco di ritorno alla normalità che consentirà di rendere di nuovo vivi i nostri territori» ha spiegato.
«Lo sforzo delle nostre amministrazioni è stato di rimettere in campo l’iniziativa, rivedendo un po’ il programma e cercando di rispettare tutte le normative anti-Covid del caso».
Il comune di Verrès sarà invece interessato il primo weekend di agosto, sabato 7 e domenica 8.
«Abbiamo iniziato ad imbastire questo discorso con i comuni di Issogne e di Challand-Saint-Victor ormai 3 anni fa» ha spiegato il sindaco di Verrès Alessandro Giovenzi.
«Si tratta di un ragionamento d’insieme, di territorialità, di mettere in rete quello che abbiamo: da una parte i siti storici, come i castelli nei quali ha convissuto la famiglia Challant e che da più di 70 anni facciamo rivivere con il nostro Carnevale storico, dall’altra la ricchezza storica dei nostri territori e della casata. Abbiamo scelto di unire le nostre risorse in un pacchetto territoriale in un periodo, ci auguriamo, di rinascita per tutti».
Collaborazione, quindi, è la parola chiave della manifestazione: non solo tra i diversi comuni, ma coinvolgendo anche le varie associazioni locali e storiche.
«Approfittiamo di questo bell’evento per realizzare il progetto La storia di Caterina, che avrebbe dovuto essere il 7 maggio ma abbiamo dovuto rimandare – ha puntualizzato Gabriele Rosini, del Comitato Carnevale Storico di Verrès -. Si tratta della presentazione del personaggio di Caterina e delle figure più importanti della casata. Sarà una rievocazione più contenuta rispetto al Carnevale perché non è il contesto giusto, ma visto che la pandemia ha cambiato le abitudini di tutti, siamo grati di poter partecipare per dare continuità al nostro progetto».
(nicole viérin)