Aosta, Piano del traffico urbano; Confcommercio preoccupata chiede confronto
Gli esercenti chiedono l'istituzione di gruppi di lavoro per concertare le decisioni
Aosta, Piano del traffico urbano; Confcommercio preoccupata chiede confronto.
«La revisione del Piano rappresenta una svolta epocale nella mobilità cittadina per i prossimi vent’anni; è quindi necessario che si individuino soluzioni condivise per rafforzare la vocazione turistica e ambientalista della Città ma nella tutela di tutte le attività economiche», dice il presidente di Fipe-Confcommercio Valle d’Aosta, Graziano Dominidiato.
Piano aggiornato
Il primo luglio la Giunta comunale di Aosta ha adottato l’aggiornamento del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) della Città di Aosta.
Fipe-Confcommercio esprime «grande preoccupazione per le numerose attività commerciali che saranno messe in gioco dal nuovo piano che, a quanto è dato a sapere, verranno interessate dall’ampliamento delle ZTL, dal divieto di accedere in auto nel perimetro della cinta muraria, dall’eliminazione di numerosi stalli, dall’impossibilità di istallare o ampliare i déhors e dall’aumento della tariffa oraria nei parcheggi blu».
«Prendiamo atto – spiega Graziano Dominidiato, Presidente di Confcommercio VdA – della grande sfida che ha lanciato la Giunta del sindaco Gianni Nuti che vuole dare impulso a modelli innovativi di mobilità sostenibili da integrare agli strumenti di pianificazione capaci di tutelare l’ambiente e migliorare la qualità della vita dei cittadini di Aosta, ma è necessario anche saper conciliare quelle esigenze di sviluppo e interconnessione del territorio ad un modello di trasporto integrato e sostenibile».
Richiesta di confronto
Per queste ragioni, Confcommercio VdA ha chiesto un confronto con la Giunta comunale. «Proponiamo – sottolinea Dominidiato – l’istituzione di gruppi di lavoro che si occupino di mobilità ciclabile, mobilità casa-scuola, scuola – centri sportivi, mobilità casa-lavoro, centro storico/ZTL/aree di sosta, accesso al centro storico, logistica cittadina, mobilità per le categorie fragili/portatori di disabilità, mobilità turistica, trasporto pubblico locale, logistica, città – funivia Aosta-Pila».
Per Confcommercio «il coinvolgimento della cittadinanza e delle categorie interessate favorirà lo scambio di idee che aumenterà le conoscenze in possesso dei professionisti che l’hanno redatto e degli Amministratori stessi che l’hanno adottato. Tutto questo per favorire l’integrazione e la complementarità nel rispetto di criticità, esigenze e bisogni specifici; non bisogna dimenticare che Aosta è una città con un’alta percentuale di anziani e che è fondamentale dare l’opportunità ad essi e ai turisti di accedere con facilità al centro storico, solo in questo modo la città può attrarre i visitatori».
(re.aostanews.it)