Sanità: via libera della Giunta all’ampliamento dell’ospedale
Riprendono anche i lavori per l'ultimazione del primo lotto del nuovo polo universitario
Sanità: via libera della Giunta all’ampliamento dell’ospedale. Ha approvato i documenti strategici della società Siv srl, socità in House della Regione autonoma Valle d’Aosta, dandole mandato per la ripresa dei lavori dell’Ospedale e dell’Università.
Ospedale Parini
Il primo passo è la revisione della progettazione definitiva ed esecutiva relativa all’ampliamento ad est dell’Ospedale; successivamente alla fase d’appalto, sarà eseguita l’opera per un importo massimo pari a 123.700.000 euro. Il mandato include anche la revisione del progetto di fattibilità tecnica ed economica che riguardano la ristrutturazione dell’attuale Presidio Ospedaliero e la realizzazione di un nuovo polo materno infantile.
«La Regione, ai sensi del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica della Legge Madia, è tenuta a presentare una delibera che fotografi la situazione della SIV, la società che si occupa dei lavori di ampliamento dell’Ospedale e della realizzazione della nuova Università. L’atto, che verrà ora trasmesso alla Commissione consiliare competente, consentirà di fare il punto della situazione per entrambi i progetti», dichiara l’Assessore Luciano Caveri.
«Nel rispetto degli impegni assunti dal Governo regionale in Consiglio Valle nel mese di maggio in merito alla prosecuzione del progetto esecutivo dell’ala est dell’Ospedale Parini, anche in un’ottica di salvaguardia e valorizzazione dei ritrovamenti archeologici, l’atto approvato oggi – aggiunge l’Assessore Roberto Alessandro Barmasse – permette di aggiungere un ulteriore tassello al lungo iter amministrativo che un dossier così importante per la sanità valdostana richiede. L’ampliamento dell’unico presidio ospedaliero della Valle d’Aosta è uno dei principali ambiti su cui si sta lavorando ininterrottamente».
Nuovo polo universitario
Sbloccati i lavori anche per la nuova università. A oggi è stato completato l’85% dei lavori del primo lotto, nato dalle ceneri dell’ex palazzina est Vincenzo Zerboglio.
Per la sua ultimazione sono già stati stanziati 510.000 euro nel primo assestamento di bilancio, approvato dal Consiglio lo scorso 16 giugno, a cui si aggiunge un ulteriore milione di euro varato con il secondo assestamento di bilancio.
I due nuovi stanziamenti coprono le spese previste nella settima variante in corso d’opera, già approvata, e dell’ottava, all’analisi degli uffici regionali.
I lavori del primo lotto del nuovo polo universitario di Aosta, nell’ex caserma Testa Fochi, dovrebbero essere ultimati per il 2022.
(re.aostanews.it)