Covid: Valle d’Aosta si conferma la regione con la minore incidenza settimanale
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Sanità
di Luca Mercanti  
il 08/09/2021

Covid: Valle d’Aosta si conferma la regione con la minore incidenza settimanale

Monitoraggio dell'epidemia nella settimana 1-7 settembre: nella nostra regione solo 20 nuovi casi ogni 100 mila abitanti; la media nazionale scende da 76 a 67

Covid: Valle d’Aosta si conferma la regione con la minore incidenza settimanale. E’ quanto emerge dal monitoraggio dell’epidemia nella settimana 1-7 settembre con dati elaborati dal dottor Luca Fusaro (fonti Istat, ministero Salute e Commissario straordinario). 

Il monitoraggio nazionale rileva un’ulteriore diminuzione dei nuovi casi (-12,5%). Gli ospedalizzati aumentano dell’1,5%: +1,3% di pazienti ricoverati in area medica, +3,5% nelle terapie intensive. L’occupazione dei posti letto è del 7,4% in area medica e del 6,2% in terapia intensiva.

Continuano a salire i decessi (+13,9%). Il tasso di positività scende dal 2,7% al 2%.

Vaccini: l’81,2% degli over 12 (n. 43.343.219) e l’88,6% degli over 50 (n. 24.182.661) ha ricevuto almeno una dose. Il trend dei nuovi casi è in discesa: 39.511 i contagi segnalati (-12,5%).

Calano gli attualmente positivi da 137.925 a 133.787 (-3%). Dal picco del 28 marzo si è passati da 573.235 a 133.787 (-76,7%).

Il 96,4% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 128.917), il 3,2% ricoverato con sintomi (n. 4.307), lo 0,4% in terapia intensiva (n. 563).   

Sale il numero degli ospedalizzati da 4.796 a 4.870 (+1,5%). Dal picco del 6 aprile si è passati da 33.080 a 4.870 (-85,3%), in dettaglio i posti letto occupati in area medica sono scesi da 29.337 a 4.307 (-85,3%) e quelli in terapia intensiva da 3.743 a 563 (-85%). L’88,4% degli ospedalizzati è ricoverato in area non critica, l’11,6% in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 28 marzo, sono calate da 540.855 a 128.917 (-76,2%).

Il numero di decessi settimanali cresce per la settima settimana consecutiva e si attesta a 417 (+13,9%), in media circa 60 al giorno. Da segnalare che 63 di questi sono relativi a periodi precedenti.

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

  • nuovi casi settimanali: da 45.134 a 39.511 (-12,5%);
  • casi attualmente positivi: da 137.925 a 133.787 (-3%);
  • ospedalizzati: da 4.796 a 4.870 (+1,5%);
  • persone in isolamento domiciliare: da 133.129 a 128.917 (-3,2%);
  • decessi: da 366 a 417 (+13,9%);
  • ricoveri in terapia intensiva: da 544 a 563 (+3,5%);
  • pazienti ricoverati con sintomi: da 4.252 a 4.307 (+1,3%).

Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto Covid 

L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti si riduce da 76 a 67.

I posti letto occupati in area medica sono il 7,4% (4.307 su 57.980), in terapia intensiva il 6,2% (563 su 9.077).

Le regioni con un’incidenza settimanale inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti sono: Abruzzo, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Trento.

Se le percentuali di occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid in area medica e in terapia intensiva rimangono basse a livello nazionale (rispettivamente 7,4% e 6,2%), si osserva tuttavia una notevole eterogeneità regionale: per l’area medica si collocano sopra la soglia del 15% la Sicilia (23,2%) e la Calabria (18,8%). Per l’area critica, invece, si attestano sopra la soglia del 10% la Sardegna (14,7%) e la Sicilia (13,2%).

Testing

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

  • numero di persone testate per settimana: da 381.799 a 426.141 (+11,6%);
  • tamponi settimanali: da 1.664.768 a 1.937.542 (+16.4%).

Tasso di positività

In Italia il tasso di positività calcolato sui tamponi scende da 2,7% a 2%, quello sui casi testati si riduce da 11,8% a 9,3%.

Nella settimana 01-07 settembre i contagi calano da 45.134 a 39.511 (-12,5%) e questo nonostante l’aumento dell’attività di testing (+11,6% casi testati e +16,4% tamponi); ciò è dovuto ad una riduzione della circolazione del virus come dimostra il tasso di positività calcolato sui tamponi sceso da 2,7% a 2% e quello calcolato sui casi testati da 11,8% a 9,3%.

Vaccini 

All’8 settembre (aggiornamento ore 06:12), l’8,1% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 4.328.380), il 73,1% ha completato il ciclo vaccinale (n. 39.014.839), il 18,8% non ha ricevuto alcuna dose (n. 10.042.124), l’81,2% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 43.343.219).

Gli over 80 che hanno completato il ciclo vaccinale sono il 94% (4.194.377 su 4.463.055).

Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 23.195.160 su 27.305.138 (84,9%), 24.182.661 hanno ricevuto almeno una dose (88,6%), 987.501 sono in attesa della seconda dose (3,6%), 3.122.477 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (11,4%).

Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.

(re.aostanews)