Aosta: il Comune punta a un parco di veicoli elettrici, opposizione perplessa
comuni
di Alessandro Bianchet  
il 22/09/2021

Aosta: il Comune punta a un parco di veicoli elettrici, opposizione perplessa

Il tema affrontato in Commissione. Corrado Cometto: «Amministrazione pubblica deve dare il buon esempio»

Una progressiva e graduale sostituzione del parco veicoli del Comune di Aosta indirizzandosi verso l’acquisizione di auto e veicoli elettrici. Questo, in sintesi, quanto discusso e approvato questa mattina durante la seduta della seconda commissione consiliare, presieduta da Pietro Varisella.

L’assessore

«Un’amministrazione pubblica – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Corrado Cometto – ha il dovere di dare l’esempio e cavalcare il momento, andando verso sistemi di vita e di trasporto che non consumino carburanti fossili. Anche se, sicuramente, non sarà un progetto che si concluderà in tempi brevi, ma l’importante è partire».

La sostituzione

A essere interessati da tale iniziativa saranno le automobili, le motociclette e i furgoni appartenenti all’amministrazione comunale.

Gli stessi non saranno dismessi immediatamente, ma arriveranno alla loro naturale fine vita per poi essere sostituiti da veicoli elettrici.

A fianco di tale iniziativa partirà anche un lavoro di infrastrutturazione dell’officina comunale, del comando della Polizia locale e dell’acquedotto, dove verranno installate box o colonnine di ricarica, andando a implementare le installazioni in tutta la città per seguire le indicazioni ministeriali che prevedono di arrivare ad avere una colonnina di ricarica ogni mille abitanti.

Opposizione perplessa

Su questa novità è risultata essere alquanto perplessa l’intera opposizione.

«Credo che si tratti di una proposta discutibile nel metodo, visto che si basa su dati raccolti nel 2018 – ha replicato la rappresentante di Rinascimento, Roberta Carla Balbis -. Pur condividendo, infatti, l’indirizzo della delibera crediamo che la sua stessa sostenibilità non si risolva con i motori elettrici, visto che c’è il problema della filiera completa di produzione e di smaltimento che impegna molto il nostro ambiente».

Anche il commissario in quota Lega, Sergio Togni ha ribadito più di una perplessità.

«Credo che affidarsi a mezzi con tecnologia ibrida anziché completamente elettrici sarebbe stata una scelta più funzionale ed economica vista anche la valutazione che i veicoli elettrici hanno ancora».

(sacha paternolli)

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