Vertical del Mont Mary: anche Franco Collé e Giuditta Turini al via della gara
La quarta edizione della gara è stata presentata in conferenza stampa; iscrizioni aperte fino a venerdì 8 ottobre
Ci saranno anche Franco Collé e Giuditta Turini al via del Vertical del Mont Mary del 10 ottobre. Il vincitore del Tor des Géants 2021 e la vincitrice del Passage au Malatrà saranno ai nastri di partenza del K2250, gara che si può disputare individualmente o a coppie.
Tra gli altri big attesi al via, nelle diverse gare della kermesse, anche Giuliano Cavallo, Massimo Farcoz, Alex Déjanaz, Lisa Borzani, Corinne Favre e Fabiola Conti. Ma l’elenco potrebbe allungarsi, perché le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 8 ottobre. Al via sono attesi corridori anche da Francia, Svizzera, Irlanda e Norvegia.
La novità sarà una prova con un dislivello di 600 metri pensata per i partecipanti con meno di 15 anni.
Paolo Cheney: «Organizzare queste prove è sempre più difficile»
La gara torna a due anni dall’ultima edizione, nel 2019. Quell’anno, le vittorie individuali sono andate a Dennis Brunod e Corinne Favre (nel K2) e a Lorenzo Rostagno e Charlotte Bonin (K1). Il K1,5 ha visto i successi di Henri Aymonod e Gloriana Pellissier. L’edizione 2019, però, sarà anche ricordata per il malore di cui è stato vittima Davide Bochet, salvato dal tempestivo intervento dei sanitari.
A introdurre la conferenza stampa, nella sede di Grosjean Vins, il sindaco di Saint-Christophe Paolo Cheney. «Organizzare gare come questa è sempre più difficile di questi tempi – esordisce -. Come amministrazione cerchiamo di essere sempre vicini a chi si impegna per mettere insieme questi appuntamenti, nello spirito dello sport in generale e di quello di montagna in particolare».
La famiglia Grosjean è in prima linea nell’organizzazione di questo genere di eventi. Dopo il Vertical del Mont Mary, toccherà al Grosjean Wine Trail. «Siamo una famiglia di sportivi, cerchiamo di dare una mano nel limite del nostro possibile. Questa è un’avventura iniziata qualche anno fa», dice Hervé Grosjean.
A rappresentare le autorità regionali, Corrado Jordan. «Questo connubio tra sport e ricchezze del territorio non può che fare bene – puntualizza -. Si tratta di un appuntamento interessante dal punto di vista turistico. Per questo, le istituzioni sono grate ai volontari che si adoperano per realizzare queste gare. Il consiglio Valle vuole essere vicino allo sport, che sia da volano all’offerta turistica in questo momento di ripartenza».
Le gare del Vertical del Mont Mary
Il K1000 avrà uno sviluppo di 4,6 km. Il K1500 partirà da Parleaz e arriverà in cima al Mont Mary. La prova più lunga, il K2250, anch’esso con arrivo al Mont Mary, avrà come partenza il campo di Saint-Christophe. «Questi sentieri prima non erano frequentati, da quando c’è questa gara sono stati riscoperti – evidenzia il direttore di percorso Stefano Mottini -. Quest’anno abbiamo trovato parecchie difficoltà a organizzare l’evento, fino a un mese fa abbiamo pensato di annullarlo. I protocolli erano troppo stringenti».
La chiusura è affidata al direttore della corsa Massimo Martini. «Questa zona dal punto di vista panoramico è fantastica – sottolinea -. Tutti credono in questa gara, la popolazione ci è vicina e dà una mano a ripulire e preparare i sentieri. Siamo una squadra di ottanta volontari, che ringrazio».
(t.p.)