Aosta: violenza sessuale su minore, in carcere due pakistani
Uno dei tanti interventi delle Forze dell'ordine
CRONACA
di Luca Mercanti  
il 10/10/2021

Aosta: violenza sessuale su minore, in carcere due pakistani

Il fatto è avvenuto nella "solita" zona tra piazza Manzetti e via Carrel. I due soggetti sono stati identificati dalla Polizia

Aosta: violenza sessuale su minore, in carcere due pakistani.

Si tratta di Ali Raza, 25 anni, richiedente asilo e Usama Mazhar, 23 anni, titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria.

I due pakistani sono stati identificati dalla Polizia nella serata di ieri, 9 ottobre, quali responsabili di violenza sessuale ai danni di un ragazzo minorenne.

Zona pericolosa

I fatti sono avvenuti la sera dell’8 ottobre, intorno alla mezzanotte, nella zona compresa tra piazza Manzetti e via Carrel, ad Aosta. Si tratta della stessa zona oggetto di numerose segnalazioni e di una recente inchiesta di Gazzetta Matin che aveva messo in luce una situazione di pericolosità per la presenza di persone senza fissa dimora, di spacciatori e di persone che si prostituivano all’interno dei locali del parcheggio di via Carrel.

Le indagini

A conclusione di una serrata attività d’indagine, condotta dalla sezione “Reati contro la persona” della Squadra Mobile della Questura di Aosta, è stato ricostruito quanto successo durante l’incontro tra il ragazzo e i due uomini, fino all’intervento della volante della Questura, in seguito ad una segnalazione giunta sul numero di emergenza. La segnalazione alla Polizia è stata effettuata da una passante.

L’attività di indagine della Squadra Mobile e dagli operatori della Polizia Scientifica, effettuata anche attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza in zona e dalla testimonianza del ragazzino, un valdostano, ancora sotto choc,  ha permesso di identificare i due soggetti che sono stati rintracciati sul territorio regionale e sottoposti a fermo d’iniziativa della Polizia Giudiziaria.

Al termine delle operazioni, i due soggetti pakistani sono stati condotti presso il carcere di Brissogne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il fascicolo è affidato al pm Manlio D’Ambrosi.

(re.aostanews.it)