Podismo: René Cunéaz vince a Milano la CorriBicocca
Il campione valdostano buissa il successo nella stessa competizione del 2018, ma migliora il tempo di 23 secondi
René Cunéaz vince la CorriBicocca. La gara su strada che si è disputata a Milano ieri, domenica 24 ottobre.
Con un tempo di 30’55’’, Cunéaz ha dominato la distanza di 10 chilometri tra le vie del quartiere Bicocca.
L’atleta valdostano trionfò anche nella prima edizione della gara podistica dell’Università di Milano-Bicocca, nel 2018, con un tempo di 31’18″, sempre nella 10 chilometri competitiva.
Più di 2200 tra studenti, docenti, dipendenti e tanti appassionati si sono ritrovati ieri mattina al Bicocca Stadium per la quarta edizione della corsa dell’Università di Milano-Bicocca, organizzata insieme al CUS Milano.
Tra gli oltre 2mila iscritti, quasi 500 gli atleti hanno corso per la 10 km competitiva.
La classifica
- René Cuneaz 10 km competitiva maschile (30’ 55’’).
- Nicole Svetlana Reina 10 km competitiva femminile (34’ 06’’)
- Martina Maria Cimnaghi vincitrice universitaria 10 km competitiva (40’ 50″)
- Andrea Casati vincitore universitario 10 km competitiva (34’ 36″).
Il “Trofeo Unimib” la scuola o il dipartimento più numeroso è andato alla Scuola di scienze che ha schierato quasi 200 runner, tra docenti, studenti e dipendenti.
Corsa e solidarietà
Quest’anno CorriBicocca ha scelto di sostenere il progetto Palla al Centro della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, dedicato ai minori e giovani adulti dell’Istituto penale per i minorenni Cesare Beccaria e volto a prevedere percorsi per il reinserimento sociale e lavorativo dei ragazzi, prevenire il disagio giovanile, creare un ponte con la città di Milano e costruire una comunità educante responsabile.
Alla Fondazione Francesca Rava la consegna dell’assegno da 5mila euro, avvenuta alla presenza di Giovanna Iannantuoni (rettrice dell’Università di Milano-Bicocca), Lucia Visconti Parisio, (delegata per lo sport universitario di Milano-Bicocca) e Alessandro Castelli (presidente CUS Milano).
(re.aostanews)