Chambre: le imprese aumentano trainate da costruzioni e servizi
Diffusi i dati relativi allo stock di imprese nel terzo trimestre 2021; spicca l'aumento di società di capitale, segno di una volontà di maggiore strutturazione
Aumentano le imprese, trainate dalla crescita di edilizia e servizi a imprese e persone. Queste le buone notizie in arrivo dalla Chambre Valdôtaine, che ha diffuso i dati relativi al terzo trimestre 2021.
I dati
Al 30 settembre, lo stock di imprese registrate in Valle ammonta a 12.286 unità, in crescita dello 0,1% sul trimestre precedente e dello 0,5% sul 2020, in linea con l’andamento nazionale (+0,2% e +0,6%).
Il saldo tra iscrizioni e cessazioni registra infatti un saldo positivo di 44 imprese, migliorando la situazione rispetto ai trimestri estivi del 2019 (+38 imprese) e del 2020 (+ 40 imprese), pur a fronte di un minor numero di iscrizioni rispetto allo scorso anno (123 a 107, -13%).
I settori
In particolare, il rallentamento della natalità colpisce turismo e commercio, che rispetto al 2020 vedono crollare le iscrizioni del -47,4% e del -23,5%.
Qui emerge, però una differenza. Il commercio, infatti, dalla ripartenza ha goduto di un rimbalzo immediato, mentre il turismo si ritrova il segno meno anche rispetto ai primi nove mesi dell’anno (-17,6%), risultando di fatto il settore più in difficoltà.
Trend positivo per le costruzioni
Come evidenziato in più occasioni, il periodo è ottimo per le costruzioni, come dimostrano le 25 nuove imprese, che hanno contribuito per oltre il 50% al bilancio positivo.
Calano cessazioni non d’ufficio
Il buon andamento dei dati è trainato anche dalla frenata delle cessazioni non d’ufficio, che vedono il dato più basso degli ultimi dieci anni alla luce, probabilmente, dell’attendismo da parte delle aziende.
In particolare, le cessazioni sono state 63 contro le 83 del terzo trimestre 2020 e le 108 del2019.
In questo modo, il tasso di crescita si concretizza con il +0.36%, che migliora il +0,33% del 2020 e approcciando il tasso nazionale (+0,36, Nord-ovest +0,37%).
Settori economici
Per quanto riguarda i vari settori economici, come detto, la crescita è trainata da imprese di costruzioni (+0,7%), servizi alle imprese (+1,2%).
Per gli altri settori (+1,8%) spiccano servizi alla persona (+1,3%); a rilento, invece, industria e turismo (+0,2%); stabili agricoltura (+0,1%) e commercio (-0,1%).
In particolare, le costruzioni si godono l’impatto dei vari bonus, registrando un aumento di 53 imprese, sia tra le imprese individuali (+2.7%), che tra le società di capitali (+3.8%).
Riguardo ai servizi, il contributo maggiore è dato da riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa (+11) e dai servizi alla persona (+11), dove spiccano le attività degli istituti di bellezza (+5).
La curiosità
La particolarità del trimestre, secondo la Chambre, è data dell’erosione delle imprese prive di codice relativo all’attività economica, che perdono 43 unità sul secondo trimestre e 66 sullo stesso periodo del 2020.
In particolare, il calo riguarda le imprese iscritte al registro, ma non operative, che magari hanno visto in dubbio la propria esistenza.
L’età
Interessante anche il dato relativo all’anno d’iscrizione.
La diminuzione principale (-53 sul III trim 2020) si trova tra le imprese iscritte tra il 2010 e il 2019. Questo, secondo la Camera di commercio, raffigura un tentativo di resistenza non più sostenibile a fronte dei costi da affrontare.
Imprese artigiane
Per quanto concerne le imprese artigiane, il terzo trimestre 2021 vede 3.619 unità, con una crescita di 26 rispetto ai mesi precedenti (+0,7%) e del 2,5% sul 2020.
Anche in questo caso, il balzo è trainato dalle costruzioni (+2,8% sull’anno e +1,0% rispetto al secondo trimestre del 2021).
Forme giuridiche
Infine, nei termini di forme giuridiche, la crescita delle società di capitali (+0,7%) risulta ancora sorprendente e, secondo la Chambre, rappresenta la necessità, per il sistema imprenditoriale, di avviarsi verso forme giuridiche più strutturate e patrimonializzate.
(al.bi.)