Palaindoor Aosta, parte la Fase Zero: approvato il progetto antincendio primo lotto
Intervento da 325 mila euro. L'assessore Cometto: riapertura del piano terra entro la metà del 2022
Palaindoor di Aosta: parte la Fase Zero. L’Amministrazione comunale comunica che è stato approvato il progetto esecutivo del primo lotto di lavori di adeguamento antincendio.
Elaborato dallo studio Inart di Courmayeur, il progetto prevede un investimento di 395 mila euro, 125 mila dei quali a carico dell’Amministrazione regionale.
Gli interventi
Gli interventi riguarderanno sia la struttura del Palaindoor (corpo A destinato a uffici e locali a servizio dell’attività sportiva, corpo B, palestra per l’arrampicata sportiva e corpo C, campo di atletica) sia il complesso adiacente dedicato alla pratica del tennis.
In particolare, in tutto l’edificio principale si procederà ad adeguare la resistenza al fuoco (R30) di tutta la copertura prefabbricata in legno lamellare.
Si procederà poi alla verniciatura dei rivestimenti in legno presenti a parete e a soffitto con trattamento ignifugo in classe 1, e a realizzare una compartimentazione resistente al fuoco EI30 in corrispondenza delle comunicazioni esistenti (serramenti vetrati e porte) tra i corpi B e C con il corpo A, non destinato ad attività sportiva.
La palestra di arrampicata verrà resa a norma adeguando la resistenza al fuoco del pilastro centrale, mentre nel campo di atletica sarà realizzata una nuova uscita di emergenza sul fronte Ovest della pista.
Infine, saranno adeguati gli impianti di illuminazione normale e di emergenza, l’impianto di rivelazione incendi e quello idrico antincendio, e si procederà alla sostituzione dei 21 lucernari presenti sul tetto con nuove coperture in classe di reazione al fuoco 1.
Tennis
Per quanto riguarda il complesso del tennis, saranno adeguati gli impianti di protezione attiva (illuminazione emergenza, allarme manuale e segnalazione di incendio, rete idranti) dei locali di servizio presenti al piano terra destinati a ufficio segreteria, spogliatoi e bagni al servizio dei campi da tennis presenti all’esterno dell’edificio.
Nel padiglione – dove sono presenti due campi da tennis coperti da una struttura in legno lamellare composta da sette archi incernierati alla base su due travi continue di fondazione – oltre all’adeguamento dell’impianto di segnalazione e di allarme manuale di incendio, si procederà, da ultimo, ad incrementare la resistenza al fuoco della copertura mediante la protezione dei tiranti metallici di controventatura dei suddetti archi in legno lamellare con coppelle certificate minimo EI 15.
«Con questo progetto – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto – avviamo concretamente un percorso al termine del quale restituiremo alla città un elemento cardine dell’impiantistica sportiva. La suddivisione dei lavori in lotti consentirà alle realtà sportive del territorio di mantenere la propria attività nelle zone non interessate dall’intervento a partire dal secondo lotto, limitando, per quanto possibile, i disagi cui gli atleti e gli appassionati di diverse discipline sportive sono andati incontro negli ultimi tempi. Tenendo conto dei tempi tecnici per l’affidamento dei lavori e l’esecuzione degli stessi, contiamo di poter riaprire la struttura limitatamente al piano terra, alla palestra di arrampicata e ai campi da tennis, entro la prima metà del prossimo anno».
(re.aostanews.it)