Snowboardcross: Cervinia pronta a riaccogliere la Coppa del Mondo
Il 17 e 18 dicembre andrà in scena la terza tappa del circuito sulla pista 26
Cervinia pronta a riaccogliere la Coppa del Mondo di snowboardcross, dopo l’annullamento della tappa del 2020 a causa della pandemia. Il circuito tornerà in Valle d’Aosta per la quarta volta il 17 e 18 dicembre.
Cervinia pronta a riaccogliere la Coppa del Mondo
Una gara che promette spettacolo, in una località che negli anni si è ritagliata sempre più spazio nel panorama. Questa, in estrema sintesi, la prova di Cervinia. Ai piedi della Gran Becca andrà in scena un’edizione di graduale ritorno alla normalità. Tornerà il pubblico, ma lo staff di Cervinia World Cup dovrà garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza. A organizzare l’evento, la Cervinia World Cup, in collaborazione con la società We Snowboard Cervinia e la Cervino Spa; prezioso contributo del comune di Valtournenche e della Regione Autonoma della Valle d’Aosta.
A fare da cornice all’evento, la “pista 26” di Breuil-Cervinia, che non presenta sostanziali novità rispetto al passato. Un tracciato che mette in risalto le qualità tecniche degli azzurri, di casa da anni nella località.Quella valdostana sarà la terza tappa della Coppa del Mondo. Gli addetti ai lavori arriveranno in Valle d’Aosta già all’inizio della settimana. Dal 14 dicembre, infatti, sarà possibile provare il percorso. Venerdì 17 sono in programma le qualifiche, mentre il 18 le gare maschili e femminili.
Monica Meynet: «Abbiamo voglia di ricominciare»
«Dopo la cancellazione dello scorso anno siamo felici di poter tornare a organizzare questo evento che per tutta la Valtournenche rappresenta una vetrina internazionale – rimarca Monica Meynet, presidente Cervinia World Cup -. Grazie a queste gare abbiamo la possibilità di mostrare in mondovisione una località già in piena attività e con un panorama invernale. Ripartiamo, consapevoli delle difficoltà organizzativa e delle misure anti-Covid che dovremo adottare. Tutto si complica ancor di più, ma abbiamo voglia di ricominciare, convinti che questi eventi siano un biglietto da visita importante per la vallata e per l’intero comparto turistico della Valle d’Aosta».
(re.aostanews.it)