L’Espace populaire di Aosta sospende l’attività a causa del Covid
Il Covid miete un’altra vittima tra i locali; l’Espace populaire annuncia la sospensione, almeno per il momento, della sua attività
L’Espace populaire di Aosta sospende l’attività a causa del Covid.
Il Covid miete un’altra vittima tra i locali; l’Espace populaire annuncia la sospensione, almeno per il momento, della sua attività.
«Car* tutt*, soc* dell’Arci
A rendere difficile, se non impossibile, la ripresa di una regolare attività, come scrive la cooperativa stessa sono gli effetti del Covid sull’attività dei soci e del locale.
«Purtroppo, come avvenuto per altre attività, la pandemia ha impattato negativamente su una situazione già complessa di suo. In particolare, ad essere sospesa è l’attività della Cooperativa che gestisce la ristorazione, ma anche l’attività dell’associazione, strettamente connessa alla prima, è ferma, anche in ragione di una situazione che rende difficile l’organizzazione di eventi dal vivo».
Tutto sospeso al momento. «Chiediamo, quindi, di non inviare più, almeno per ora, proposte di collaborazione, concerti ed eventi».
L’Espace populaire
L’Espace populaire, inaugurato nell’estate del 2005, è tante cose.
Un fabbricato ristrutturato, in affitto da un privato, su due piani dove hanno sede il circolo Arci Saperi e Sapori, l’Arci VdA, la Cooperativa Ep, e altre associazioni e organizzazioni.
«Non siamo un semplice bar o ristorante, ma da Noi si può bere e mangiare bene e a prezzi equi, ascoltare buona musica dal vivo, partecipare a dibattiti pubblici e presentazioni di libri, guardare un film o un documentario, magari in compagnia dell’autore. Vogliamo essere un’alternativa per chi non si rassegna a chiudersi in casa, davanti al televisore» scrivono i soci nella loro presentazione.
Un progetto No profit con la gestione a cura dei volontari e delle associazioni che lì trovano casa, attraverso le risorse economiche provenienti dal tesseramento, dalle iniziative, dalle entrate del bar e del ristorante e da donazioni.
«L’Espace populaire vuole però essere soprattutto un laboratorio di pace, per mondi diversi, migliori dell’esistente».
L’Espace riaprirà?
Se lo chiedono in molti che hanno approfittato del circolo per ascoltare dell’ottima musica, assistere a presentazioni di libri, dibattiti, spettacoli o
semplicemente per approfittare di una cucina curata e alla portata di varie tasche.
Se lo chiedono anche i soci stessi.
«L’Espace riaprirà? E’ ancora troppo presto per capire se il progetto potrà andare avanti e con quali modalità. Nel frattempo, l’associazione che fino ad oggi ha gestito gli eventi sta cercando di capire come riorganizzare almeno una parte delle proprie attività».
Uno spiraglio rimane dunque aperto, e c’è la possibilità, per chi volesse, di partecipare a questa fase contattando saperiesaporivda@gmail.com.
«Con il chiarirsi della situazione, sia gestionale/ economica che pandemica, vi daremo nuovi aggiornamenti, cercando di organizzare anche momenti di confronto dal vivo – conclude la cooperativa -. Un caro saluto e buone resistenze».
(e.d.)