Ferrovia, maxi ritardi, i pendolari: Adesso basta!
Nuovo guasto ieri nel tratto valdostano della ferrovia Aosta-Torino che ha causato oltre un'ora e quaranta di ritardo, gli utenti infuriati chiedono interventi immediati
Ferrovia, maxi ritardi, i pendolari: Adesso basta!
Nuovo guasto ieri nel tratto valdostano della ferrovia Aosta-Torino che ha causato oltre un’ora e quaranta di ritardo, gli utenti infuriati chiedono interventi immediati.
Il guasto verificatosi ieri mattina, lunedì 6 dicembre, tra le stazioni di Montjovet e Châtillon, causando ritardi di oltre un’ora e mezza a diversi treni regionali è solo l’ennesima goccia che fa traboccare un vaso ormai colmo.
Colma è la pazienza dei pendolari, ormai esasperati. Diverse le segnalazioni ricevute che, oltre a lamentare il grave disagio verificatosi ieri, pongono l’attenzione su un servizio «in progressivo peggioramento».
Gli utenti lamentano «l’eliminazione di fermate intermedie, l’utilizzo di convogli inadeguati, ritardi sistematici che impediscono di affrontare serenamente i cambi di treno a Chivasso».
La situazione è inoltre aggravata, dicono i pendolari, dal delicato contersto dettato dalla pandemia «quando solo un servizio pubblico efficiente può riuscire a ridurre realmente il rischio di contagio».
Gli assessori competenti per la Valle d’Aosta e il Piemonte sono stati più volte sollecitati a intervenire, attualmente il nodo principale da sciogliere sembrerebbe quello del nuovo sistema tariffario, che dovrebbe essere rimandato per consentire ulteriori approfondimenti. Gli assessori assicurano che non dovranno esserci disparità di tariffe tra le due Regioni e che per risolvere il problema di affollamento si dovrà pensare a servizi aggiuntivi su gomma.
«Questa situazione non è più accettabile e nemmeno lo è la scelta di molti e molte utenti di abbandonare il servizio pubblico a favore dell’auto privata, andando ad incrementare il traffico e l’inquinamento atmosferico già molto critico nelle nostre regioni» aggiungono i pendolari che, rivolgendosi alle autorità competenti.
«È vostra responsabilità garantire un adeguato servizio all’utenza tutta, sia essa piemontese che valdostana. La linea è una e unico dev’essere il trattamento per tutta l’utenza, con pari diritto di accesso al servizio sia per chi sale da Aosta sia per chi sale da qualsiasi altra fermata intermedia da lì fino a Torino».
«Chiediamo pertanto immediate risposte, già a partire dal prossimo cambio orario, per ripristinare le fermate tagliate, per viaggiare in sicurezza garantendo adeguato distanziamento tra le persone, per evitare corse ad ostacoli nei cambi treno alla stazione di Chivasso» concludono i pendolari.
(re.aostanews.it)