Legge di bilancio: solida per la maggioranza, senza programmazione per la minoranza
Domani, mercoledì 15 dicembre, si entra nel vivo degli emendamenti e degli ordini del giorno
Legge di bilancio: solida per la maggioranza, senza programmazione per la minoranza.
Caustico con le ex colleghe Marguerettaz
«Se, come dice l’ex presidente Nicoletta Spelgatti, il Defr ‘è più o meno come lo scorso anno, mi chiedo dove sia la coerenza di chi lo scorso anno lo ha votato, mentre quest’anno non lo farà». Lo ha sottolineato Aurelio Marguerettaz, capogruppo dell’Union valdôtaine, intervenendo nel dibattito generale sulla Finanziaria regionale in Consiglio Valle. Ha aggiunto: «Quella di Spelgatti, esponente della Lega, va bene, è una lettura politica ma va bene. Diverso il caso delle due consigliere (leggi Guichardaz e Minelli di Pcp) che lo scorso anno erano in maggioranza e ora sono in minoranza». Marguerettaz ironizza: «Si invoca la stabilità, ma c’è chi ha già cambiato tre partiti in tre anni. La stabilità è anche coerenza. Oggi chi invoca la pianificazione, fa parte del partito del no a prescindere».
Manfrin, reintrodurre Bon Chauffage
Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha sottolineato che «Leggendo il documento rileviamo che la Valle d’Aosta ha reagito alla pandemia peggio di altri territori, con un ampliamento della fascia di popolazione esposta al rischio di esclusione, dato confermato dalle domande pervenute dalle famiglie sulla misura dei “ristori”. Abbiamo circa 10 mila persone che versano in uno stato di indigenza con la povertà in crescita del 2% tra il 2019 e il 2020. La fragilità delle famiglie e la particolarità del nostro territorio ci hanno portati a proporre la reintroduzione del Bon Chauffage. Il Defr contiene una serie di accenni vaghi che si limitano ad elencare una serie di obiettivi fumosi senza spiegare come raggiungerli, senza una visione d’insieme. Sono molte altre le lacune di questo documento: manca il riferimento alla lotta al gioco d’azzardo, le politiche giovanili sono mutuate da quelle del documento nazionale e le azioni per l’integrazione sono un copia-incolla di quelle proposte l’anno scorso».
Rollandin, risolvere carenze di bilancio
«Gli emendamenti e gli ordini del giorno che abbiamo presentato – ha evidenziato il consigliere Augusto Rollandin (PlA) – vanno nella direzione di risolvere le carenze delle leggi di bilancio. Durante l’anno trascorso è stato più facile discutere delle misure importanti come la legge 15, perché c’era stato un lavoro collegiale impostato sulla pandemia, quest’anno sarà importante programmare e delineare gli aspetti che incideranno sul prossimo futuro della Valle d’Aosta».
Distort, valorizzare i beni culturali
Il consigliere Luca Distort del gruppo Lega Vda ha detto: «Nel Defr non emerge la valorizzazione dei beni culturali che ha una valenza anche dal punto di vista turistico, limitando l’approccio al solo aspetto di tutela, così come l’ente unico per il marketing e la promozione con il marchio ad ombrello risultano temi ormai proposti da anni. Il tema dell’energia è liquidato in una pagina e si continua a parlare di ciclovia di fondovalle senza mai prendere in considerazione il ciclo escursionismo che potrebbe invece valorizzare le tipicità del nostro territorio rendendolo un competitor di livello con le altre regioni».
Ganis, salvaguardare i posti di lavoro
Ganis, LegaIl consigliere Christian Ganis (Lega VdA) ha sostenuto che «è importante tutelare la salute, ma bisogna anche pensare a salvaguardare i posti di lavoro, la produttività delle imprese e i redditi delle famiglie. Bisogna continuare a investire, creando le condizioni per riattivare l’economia, con l’auspicio che il 2022 sia l’anno della ripartenza. La nostra opposizione è stata costruttiva per creare benessere: sono oltre 800 le iniziative da noi depositate in questo anno. La Valle d’Aosta deve ripartire e tutto il mondo politico deve crederci perché fuori da questo Palazzo i valdostani aspettano delle risposte».
Brunod, attenzione per le professioni di montagna
Per il consigliere Dennsi Brunod «Nel turismo, manca la volontà di affrontare l’abusivismo nelle professioni della montagna, che toglie lavoro ai nostri professionisti. Bisogna anche capire cosa si intenda per grandi eventi sportivi: sarebbe necessario programmarli meglio e dettagliarli in maniera più chiara. Riguardo allo snow farming, su cui avevamo anche approvato una mozione, constatiamo che ad oggi purtroppo non si è ancora arrivati a mettere in pratica la sperimentazione: sollecitiamo il Governo affinché riunisca tutti gli attori interessati da questa tecnologia che consentirà di destagionalizzare la pratica dello sci di fondo. Chiediamo poi attenzione ai piccoli comprensori sciistici, diversificando l’offerta con l’obiettivo di avere un turismo annuale»
Sammaritani, non sono chiari gli obiettivi
Il consigliere Paolo Sammaritani ha dichiarato che «questo Defr è una sorta di programma politico e non quel documento di programmazione che ci saremmo aspettati di leggere. Non sono chiariti gli indirizzi strategici, né gli obiettivi, né quali gli strumenti da utilizzare per raggiungerli. Il documento non ha nessun rilievo dal punto di vista politico e amministrativo».
Chatrian, bilancio equilibrato
Il capogruppo di Alliance Valdôtaine – VdA Unie, Albert Chatrian, ha ricordato che «mettere in evidenza criticità, storture o impegni presi a cui non siamo riusciti a dare corso ci stimola a impegnarci ancora di più. Questo è un bilancio molto equilibrato, in cui abbiamo valorizzato le risorse per le spese correnti e destinato 247 milioni agli investimenti. Si è poi puntato ad accompagnare tutti gli altri settori in questo momento in cui si sta ampliando il settore delle categorie più fragili ed è fondamentale dare risposte celeri. Voglio respingere al mittente le osservazioni fatte sui ristori. Gli aiuti diretti stanziati dalla Regione sono stati di circa 34 milioni di euro e sono tra i più alti messi in campo dalle Regioni. Non possiamo certo dire che tutto in Valle d’Aosta stia andando male. Prendo le distanze da chi questa mattina ha criticato la nostra mancanza di programmazione, da chi, avendo la possibilità di fare la differenza, ha preferito abbandonare la nave».
Crétier,distribuiti molti aiuti
Il capogruppo di Fp-Pd Paolo Cretier, ha osservato: «Anche in Valle il trend di crescita è buono, così come le commesse; l’industria ha retto l’urto e l’occupazione è in positivo anche se si riscontra un’impennata dei costi dell’energia. Per quanto riguarda gli interventi concreti attuati finora, segnalo che le risorse messe a disposizione sono state esaurite, distribuendo molti aiuti in breve tempo. Il bilancio dà grandi numeri ma risorse limitate rispetto ai decenni passati. Abbiamo deciso di investire nel settore sanitario e sociale che mette al centro le persone, la famiglia e la salute, insomma un bilancio a misura d’uomo. La progettualità efficiente, gli investimenti in loco e una efficace cantierizzazione dal 2023 permetteranno occupazione, reddito ed economia».
(re.aostanews.it)