Consiglio Aosta: entra Area Democratica, Foti e Boccazzi sostituiscono Del Vescovo e Del Vecchio
Ufficializzata la sostituzione nelle fila di Progetto Civico Progressista; cambiano anche le commissioni consiliari
Area Democratica entra nel consiglio comunale di Aosta. Sono infatti Diego Foti e Luciano Boccazzi a prendere il posto in assemblea dei dimissionari Gianluca Del Vescovo e Serena Del Vecchio.
Il cambio è stato ufficializzato in apertura del consiglio comunale di mercoledì 26 gennaio.
Il cambio
Le dimissioni di Del Vescono e Del Vecchio, eletti nelle fila di Progetto Civico Progressista, erano arrivate nella serata del 7 gennaio, alla luce dei rispettivi impegni professionali, resi ancor più gravosi dalla pandemia, che avevano spinto i due consiglierei a farsi da parte.
Ecco quindi subentrare Diego Foti, 47 anni, 122 preferenze alle ultime elezioni, e Luciano Boccazzi, 55 anni, 118 preferenze nell’ultima tornata, entrambi esponenti di Area Democratica.
Le reazioni: Luciano Boccazzi
Emozionati i due neo consiglieri nel primo passo ufficiale.
«È doveroso un ringraziamento in chi ha sempre creduto in me – evidenzia Luciano Boccazzi, che raccoglierà anche il testimone di Gianluca Del Vescovo in seno alla commissione elettorale -. Mi occupo di politica da sempre e la possibilità di impegnarmi in prima persona ed essere utile mi rende orgoglioso».
Boccazzi mette subito le cose in chiaro.
«Assicuro il pieno sostegno alla maggioranza di cui faccio parte – rivela -. Sono stato eletto in PCP, formazione che sostengo tuttora a pieno titolo. Sono un consigliere di Area Democratica, associazione che ho contribuito a fondare insieme ad altri colleghi e per la quale sono tesserato».
E chiude.
«Mi auguro la massima condivisione da parte della Giunta per i progetti riguardanti il futuro di Aosta e sono certo che questo avverrà – conclude -. Ringrazio il sindaco per l’accoglienza, ho apprezzato l’attenzione riservata al sottoscritto e al collega Foti».
Diego Foti
Non vede l’ora di cominciare anche Diego Foti, che prenderà anche il posto di Serena Del Vecchio tra i giudici popolari.
«È un onore essere qui con voi – dice -. Esprimo la mia più grande felicità nel sedere nel Consiglio di quella che da sempre è la mia città. È la mia prima esperienza diretta in politica, ma mi sembra che siamo in buona compagnia; ho avuto però un’esperienza sindacale che mi ha formato come persona e mi ha fatto capire cosa significhi la rappresentanza».
Foti dichiara le sue intenzioni.
«Sono qui a sostenere la maggioranza e a rispettare la minoranza – spiega ancora -. Ribadisco la provenienza da una componente politica ben definita, che intendo onorare e rispettare. Soprattutto, però, intendo rispettare gli impegni con i cittadini».
E continua.
«L’amministrazione si è insediata in un momento a dir poco particolare, che ha reso le cose molto più complicate – conclude -. È una tragedia che ha anche segnato una svolta; il mondo non sarà più come prima. Anche alla luce di questo mi auguro di poter dare contributi positivi sulla base anche delle mie possibilità e competenze».
Come cambiano le commissioni
Per quanto riguarda le commissioni consiliari, alle dimissioni di Serena Del Vecchio e Gianluca Del Vescovo, si sono aggiunte anche quelle di Antonio Crea e Pietro Varisella.
In particolare, in prima commissione “Sviluppo economico e culturale”, Roberto Favre prende il poso di Serena Del Vecchio.
La commissione è così composta dalla presidente Cecilia Lazzarotto, dal vice Franco Proment e dai commissari Sarah Burgay, Roberto Favre, Bruno Giordano ed Eleonora Baccini.
Per quanto riguarda la seconda commissione consiliare “Politiche del territorio – opere pubbliche, Diego Foti prende il posto di Antonio Crea.
La commissione è così composta dal presidente Pietro Varisella, dal vice Laurent Dunoyer e dai commissari Diego Foti, Sarah Burgay, Sergio Roberto Togni e Roberta Carla Balbis.
Infine, nella terza commissione “Servizi alla persona”, Gianluca Del Vescovo e Pietro Varisella sono sostituiti da Franco Proment e Luciano Boccazzi.
L’organo guidato dal presidente Paolo Tripodi sarà così completato da Franco Proment, Luciano Boccazzi, Fabio Protasoni, Paolo Laurencet e Cristina Dattola. Da definire il vice presidente.
(alessandro bianchet)