Solidarietà: il ciondolo per la vita dell’Asiv omaggia Florindo Padula
Torna l'iniziativa dell'Associazione scultori e intagliatori valdostani che raccoglie fondi a sostegno di persone bisognose e per questa 23ª edizione omaggia il maestro scultore di Sarre scomparso lo scorso marzo che fu tra i fondatori dell'Asiv
Solidarietà: il ciondolo per la vita dell’Asiv omaggia Florindo Padula
E’ un omaggio a Florindo Padula, maestro scultore classe 1940 scomparso lo scorso marzo il ‘ciondolo per la vita’ numero 23 dell’Associazione Scultori e Intagliatori valdostani.
Suo è infatti il sant’Orso del ciondolo numero 23, «in una versione leggermente rielaborato per renderla meglio ‘stampabile’».
«Florindo non è più fisicamente qui, ma è sempre con noi, mentre lavoriamo, mentre le macchine nei laboratori vanno, mentre prendiamo in mano i ciondoli – ha detto emozionato Dario Coquillard, presidente dell’Asiv, lui che con il ‘vecio’ – così lo chiamava – aveva un rapporto solido e speciale.
Florindo Padula era stato tra i fondatori dell’Associazione, era il tesoriere e ne era l’anima tuttofare.
La presentazione del ciondolo numero 23 si è tenuta questa sera al salone della BCC valdostana, in piazza Arco d’Augusto ed è stata preceduta da un video realizzato da Luca Da Canal nel quale si racconta un po’ come nasce il ciondolo ma che è soprattutto un omaggio a Padula, attraverso la chiacchierata di Coquillard con il figlio Marco.
«Mio papà è mancato, ma la solidarietà non si ferma» – ha spiegato Marco, che ha ribadito la passione per l’artigianato del padre e il suo affetto e impegno per l’associazione.
Coquillard ha anticipato che il canale Youtube dell’Asiv si arricchirà presto di contenuti, filmati realizzati per gettare uno sguardo curioso sull’intaglio, sulla scultura, ma anche sulla vannerie e in generale sull’artigianato di tradizione.
Il presidente dell’Asiv ha ringraziato Patrizia Bongiovanni, dirigente scolastica dell’Itpr Gex di Aosta, nei cui laboratori prendono forma le tavolette in noce che poi ospitano la serigrafia 9 colori del bozzetto, ma anche la funzionaria dell’Ufficio Artigianato Piera Squillia, l’Ivat, l’amministrazione regionale e la BCC «che oggi ci ospita e che sostiene le nostre iniziative».
Ha portato il suo saluto il neo direttore generale della BCC valdostana Fabio Bolzoni che ha sottolineato «l’orgoglio di accompagnarvi in una iniziativa che aiuta le famiglie bisognose».
Il ciondolo per la vita
Per il momento, sono stati realizzati 500 pezzi, ma gli artigiani si metteranno di nuovo al lavoro vista la conferma della Millenaria per i prossimi 2 e 3 aprile.
Le tavolette sono in legno di noce, con serigrafia a nove colori, a cura del Centro Serigrafico Valdostano.
I ciondoli potranno essere acquistati contattando direttamente l’Asiv, anche attraverso il sito, oppure da Gold Hair Studio in via Marché Vaudan, ad Aosta, alla Boutique l’Artisanat sotto i portici della casa comunale di Aosta e ancora alla sede degli Alpini, a Villa Brezzi.
Fino a domenica, i ciondoli potranno essere acquistati anche da Kakao Glace, la gelateria di viale Conte Crotti che ospita nel fine settimana le opere dei maestri scultori e intagliatori.
L’offerta minima è di 10 euro e di 25 euro per la serie numerata. I fondi raccolti attraverso la vendita del ciondolo, permetteranno di aiutare famiglie bisognose segnalate dalla parrocchia di Sarre e di Saint-Martin de Corléans e della Caritas.
Nella foto in alto, rituale foto di gruppo per scultori e intagliatori dell’Asiv. Il primo a destra, in seconda fila è il presidente Dario Coquillard.
(cinzia timpano)