Covid: green pass senza scadenza per chi ha il booster e quarantene scolastiche dimezzate
Le novità decise nel Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio «per garantire la scuola in presenza e per una maggiore riapertura del Paese» - secondo le parole del premier Draghi. Nessuna limitazione per i vaccinati anche se in zona rossa.
Covid: green pass senza scadenza per chi ha il booster e quarantene scolastiche dimezzate.
Quarantene scolastiche dimezzate, green pass senza scadenza per chi ha la dose booster, restrizioni eliminate per i vaccinati anche nel caso di zona rossa e, sulla base delle evidenze scientifiche e secondo l’andamento della curva epidemiologica, un calendario di superamento delle restrizioni in vigore.
Ecco in estrema sintesi le novità decise nella riunione del Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio, mercoledì 2 febbraio, chiamato a definire le nuove misure anti Covid.
Il premier Mario Draghi ha parlato di «provvedimenti che vanno nella direzione di una maggiore riapertura del Paese e di scuola in presenza, da sempre priorità di questo Governo».
Le novità per la scuola
I bambini e ragazzi vaccinati non andranno in dad.
Nel caso di dad, la quarantena è dimezzata da 10 a 5 giorni.
Nella scuola dell’infanzia, le lezioni in presenza saranno sospese dopo 5 casi.
Alle superiori, dopo 5 casi di contagio, andranno in dad solo i non vaccinati.
Durante il Consiglio dei ministri, la Lega non ha partecipato al voto; il ministro Garavaglia non ha votato, esprimendo contrarietà alle misure che introducono una distinzione tra vaccinati e non vaccinati nelle scuole.
Super green pass
Il Governo ha deciso di non porre limiti alla validità del green pass dopo il booster.
Se una regione finisce in zona rossa, le limitazioni non riguarderanno le persone vaccinate.
Turismo
Per chi arriva dall’estero e ha un vaccino non riconosciuto, sarà obbligatorio un tampone.
Allo straniero che arriva in Italia, sarà riconosciuto lo status vaccinale del Paese di origine.
Nel caso di norme differenti, sarà richiesto un tampone supplementare.
Le parole del ministro Speranza
«I vaccini sono lo strumento che ci sta consentendo di aprire una fase nuova, lo diamo per scontato ma non è così – ha commentato il ministro della Salute Roberto Speranza -.
A differenza di altri Paesi europei non abbiamo fatto scelte così incisive, penso al lockdown dell’Austria ma anche alle chiusure in Olanda e in certe regioni della Germania.
Una prima piegatura della curva del contagio è avvenuta senza misure così invasive e questo è stato possibile grazie al 91% degli italiani che ha risposto positivamente al vaccino.
Il vaccino è strumento di libertà.
Appello alla responsabilità
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha fatto appello al senso di responsabilità di tutti, «per l’auto test, i test di sorveglianza e perchè sia possibile mantenere elementi di semplificazione anche per il rientro a scuola sono necessarie fiducia e responsabilità reciproche».
Nella foto in alto, il ministro della Salute Roberto Speranza.
(c.t.)