Coronavirus: la Valle rimane in zona arancione altri 7 giorni
Il passaggio alla zona gialla - dopo oltre un mese ininterrotto di arancione - avverrà lunedì 21 febbraio
Il contagio continua la sua discesa e il miglioramento della situazione epidemiologica si riflette anche sulle strutture ospedaliere.
Sono 42 i ricoverati nei reparti ordinari e 3 i pazienti ricoverati in terapia intensiva.
Da oggi è caduto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, «ma non dimentichiamo che le altre misure di contrasto alla pandemia rimangono invariate e dobbiamo essere consapevoli che la crisi non è passata – ha spiegato il presidente della Regione Erik Lavevaz -. Vogliamo avviarci verso la normalità con passi fermi e sicuri».
Normalità che si avvicina ma che non basta per lasciare la zona arancione, fascia che la nostra regione non ha mai abbandonato dal 17 gennaio, sfiorando addirittura la zona rossa vista l’incidenza dei ricoveri in terapia intensiva.
La nuova fotografia dell’Italia a colori vede 11 regioni in zona gialla, 6 in zona arancione e 3 in zona bianca: Umbria, Molise e Basilicata. Fanno compagnia alla Valle d’Aosta, il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia, l’Abruzzo, la Sicilia e Marche.
Perchè ancora zona arancione?
Perchè la rilevazione che ha evidenziato numeri da zona gialla risale a giovedì 3 febbraio.
Per abbandonare la zona di rischio però servono due settimane, ovvero fino si arriva a giovedì 17.
La zona gialla dovrebbe quindi essere ufficiale a partire da lunedì 21 febbraio, nonostante i nostri siano ormai numeri da zona bianca.
(re.aostanews.it)