Bonus ricoveri, Lavevaz: «E’ una buona notizia perché con il virus dovremo convivere»
Dopo l'incontro con il questore Ivo Morelli ha detto: «vogliamo avviarci verso la normalità, ma con passi fermi e sicuri»
Bonus ricoveri, Lavevaz: «E’ una buona notizia perché con il virus dovremo convivere». Positivo il giudizio del presidente della Regione Erik Lavevaz sull’accoglimento dell’ordine del giorno presentato dal senatore valdostano Albert Lanièce per la revisione dei parametri per l’assegnazione del colore.
Il punto sulla pandemia
Il capo dell’esecutivo ha incontrato nella mattinata di oggi, venerdì 11 febbraio, il questore di Aosta Ivo Morelli per fare il punto sull’ondata pandemica. «I dati sembrano essere incoraggianti, la situazione migliora, ma dovremo convivere con questo virus ancora per molto» ha detto Lavevaz dopo l’incontro sullo stato di applicazione delle misure anti Covid al quale hanno partecipato anche il vertice delle forze dell’ordine, dell’Usl, dei rappresentanti degli enti locali, delle strutture regionali e dei settori economici.
«Oggi facciamo tutti un passo in avanti con il venir meno dell’obbligo della mascherina all’esterno, salvo in caso di assembramento – prosegue -. Ma non ci dobbiamo dimenticare che le altre misure di contrasto alla pandemia rimangono invariate e dobbiamo essere consapevoli che la crisi non è passata: vogliamo avviarci verso la normalità, ma con passi fermi e sicuri».
Il punto sui controlli
Nel corso della riunione di oggi sono stati anche forniti i dati riepilogativi riguardanti i controlli delle forze dell’ordine. Nel mese di dicembre sono stati effettuati 29.233 controlli, di cui 27.068 nei confronti di persone e 2.165 nei confronti di attività/esercizi. 180 le sanzioni, di cui 163 nei confronti di persone e 17 nei confronti di titolari di attività/esercizi. 4 le persone denunciate. 1 chiusura provvisoria di attività/esercizio. A gennaio i controlli sono stati 33.539, di cui 31.586 nei confronti di persone e 1.953 nei confronti di attività/esercizi. 88 le sanzioni, di cui 82 nei confronti di persone e 6 nei confronti di titolari di attività/esercizi. 3 le persone denunciate. Infine, dall’1 all’8 febbraio vi sono stati 8.291 controlli, di cui 7.815 nei confronti di persone e 476 nei confronti di attività/esercizi. 10 le sanzioni, di cui 9 nei confronti di persone e 1 nei confronti di titolari di attività/esercizi.
La franchigia
Tornando al sì all’ordine del giorno Lavevaz ha dichiarato: «Con questo ordine del giorno viene sostanzialmente accolta la nostra richiesta di franchigia di almeno cinque ricoveri in terapia intensiva e di 20 in area medica nel calcolo della classificazione delle zone di rischio. L’avevamo proposta sin da luglio, quando era stato introdotto questo nuovo sistema di classificazione delle zone di rischio. E’ una buona notizia che si inserisce nel solco di un clima positivo di collaborazione tra la nostra Regione e il Governo. Speriamo di non dover usufruire di questo margine di elasticità, visto che la situazione è in via di miglioramento, ma è comunque positivo che questo principio venga riconosciuto».
(re.aostanews.it)