Elezioni Saint-Pierre, è Andrea Barmaz il primo candidato ufficiale a sindaco
Ricercatore e insegnante allo Iar, presidente di Vival e del Consorzio Produttori Fontina è al lavoro per costruire una lista civica alle elezioni di Saint-Pierre
Elezioni Saint-Pierre, è Andrea Barmaz il primo candidato ufficiale a sindaco.
Ricercatore e insegnante all’Institut Agricole Régional e presidente di Vival e del Consorzio Produttori e Tutela della Dop Fontina è al lavoro per costruire una lista civica.
Ha sciolto le riserve da qualche giorno, Andrea Barmaz, e ha detto «sì» a un gruppo di ex amministratori di Saint-Pierre e alla sezione dell’Union Valdôtaine che più volte lo ha incontrato chiedendogli di essere a capo di una lista civica per la ripartenza del paese dopo i due anni di commissariamento.
Barmaz, classe 1960, non è nuovo all’amministrazione di un Comune; dal 1995 al 2005, ha guidato la minoranza in Consiglio comunale a Villeneuve in opposizione all’allora sindaco Clemente Dupont.
«Dopo quell’esperienza mi ero detto “mai più”, ma solo gli stolti non cambiano idea, e così…» commenta il ricercatore dello Iar.
Dunque, una delle liste che si presenterà alla prossima competizione elettorale per la ricostituzione del Consiglio comunale, sarà civica e sarà guidata da Andrea Barmaz.
Probabilmente non sarà l’unica.
Partiti al lavoro per le liste
La mossa della sezione dell’Union Valdôtaine di chiedere a tutti gli amministratori dell’ultima legislatura di fare un passo indietro e non ricandidarsi non è infatti piaciuta a tutti.
Ermanno Bonomi e Alessia Favre, ex amministratori sono entrambi in disaccordo con la linea di Carlin.
«Noi ci siamo dette disponibili a lavorare se c’è un progetto comune e se nessuno ci mette alla porta per errori che hanno fatto altri. A Saint-Pierre non servono né nuovi grillini né matusa che da sempre tessono le sorti di questo paese. Servono umiltà credo e un po’ di visione, un buon mix di competenze e serietà» aveva detto a Gazzetta Matin Favre, ex capogruppo di minoranza.
Dello stesso parere Ermanno Bonomi, ex vice sindaco. «Sto guardando cosa si muove. Non condivido l’appello a farsi da parte, chi ha sbagliato sta pagando, gli ex amministratori sono vittime di questa vicenda, come tutti i cittadini, è un grandissimo errore buttare al vento la loro esperienza, abbiamo tutti preso un grande schiaffone e potremmo avere la giusta sensibilità per affrontare una ripartenza». Pronto a tornare in pista? «Dal punto di vista personale direi di noi, ma credo di doverlo al paese. Sarebbe importante che alcuni di noi ci fossero ancora».
Insistenti le voci della presenza di una lista di destra
Emily Rini coordinatrice regionale di Forza Italia Valle d’Aosta aveva ammesso: «Stiamo lavorando sul territorio con i nostri iscritti per individuare persone e prospettive per un Comune importante, che ha vissuto una vicenda triste, e che ha bisogno di rilancio e riscatto. Forza Italia ci sarà. Ovviamente vediamo di buon occhio anche le liste civiche».
Anche la Lega si sta muovendo, «siamo in una fase interlocutoria con i nostri iscritti sul territorio» ha detto Andrea Manfrin, consigliere regionale e referente per la Lega degli enti locali -che preferisce sorvolare sui nomi per il momento (si parla di un avvicinamento dell’ex consigliera di minoranza Cinzia Joris)- così come Fratelli d’Italia per i quali si fa il nome di Armando Mascaro.
«Armando è della zona, ha avuto un discreto risultato alle Regionali e non nascondo che è uno dei nomi in lizza» ha confermato Alberto Zucchi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia VdA.
Aggiornamenti su Gazzetta Matin di lunedì 7 marzo.
(erika david)