Aosta, anziana “legata” al letto perché si toglieva la maschera dell’ossigeno: infermiera condannata
Secondo quanto ricostruito dalla Procura, la professionista non aveva consultato il medico prima di procedere e non aveva segnalato l'episodio nel "diario" della paziente
Quattro mesi di reclusione (pena sospesa). Questa la condanna pronunciata dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, nei confronti dell’infermiera Daniela Rosset (58 anni). La donna era accusata di sequestro di persona.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura della Repubblica (pm Francesco Pizzato), nella notte tra il 27 e il 28 agosto 2021 avrebbe “legato” al letto (con le normali polsiere di contenimento) un’anziana ospite di una rsa di Aosta senza la prescrizione del medico.
Il processo
Difesa dall’avvocato Filippo Vaccino di Aosta, l’infermiera si è sempre difesa affermando che l’anziana (74 anni) continuava a togliersi la maschera dell’ossigeno. Per questo motivo, dopo l’ennesimo episodio, intorno alle 4 del mattino aveva deciso di “legarle” i polsi «ma solo per una ventina di minuti», ha più volte ribadito la donna. La professionista aveva comunque ammesso di non aver chiesto un parere al medico e di essersi dimenticata di annotare quanto avvenuto sul “diario” della paziente.
La vicenda era stata segnalata alla Procura dalla direzione della struttura per anziani.
(re.aostanews.it)