Consiglio Valle: Lega Vallée d’Aoste, Pour l’Autonomie e FI ritirano le iniziative
Lo hanno annunciato in aula Andrea Manfrin, Marco Carrel e Mauro Baccega con l'obiettivo di imprimere un'accelerata alla soluzione del problema politico.
Consiglio Valle: Lega Vallée d’Aoste e Pour l’autonomie ritirano tutte le iniziative. Lo ha annunciato, in prima battuta, il capogruppo della Lega alla luce dei nuovi assetti in aula con la costituzione del nuovo gruppo di Forza Italia. «In maniera responsabile e costruttiva annuncio il ritiro di tutte le iniziative a nostra prima firma» ha detto Andrea Manfrin. Gli hano fatto eco il capogruppo di Pour l’Autonomie Marco Carrel e il consigliere di Forza Italia Mauro Baccega.
Per tutti l’iniziativa ha l’obiettivo di imprimere un’accelerata alla soluzione del problema politico. La decisione è stata innescata dal passaggio di Pierluigi Marquis dalla Stella Alpina a Forza Italia e dalla volontà della maggioranza di avviare un giro di consultazioni tra le forze politiche.
Le motivazioni
«Riteniamo sia un passaggio fondamentale per questa consiliatura. E’ solo l’ultimo passaggio di un percorso iniziato dalle dimissioni di un assessore e di un presidente di Commissione. Prendiamo atto di un passaggio che solleva numerose incognite e criticità, banalmente la composizione delle commissioni consiliari. Mai come oggi c’è necessità di una maggioranza che abbia numeri solidi e stabili per realizzare ciò che si prefigge. In maniera responsabile e costruttiva annuncio il ritiro di tutte le iniziative a nostra prima firma» ha detto Andrea Manfrin.
«Ritiriamo tutte le iniziative con un unico obiettivo, accelerare i tempi nel pieno rispetto di questa crisi e dei valdostani» spiega Carrel. E aggiunge: «Spesso sentiamo parlare di governabilità, ma la governabilità c’è se chi governa ha fatto chiarezza al suo interno, in caso contrario rimane un modo come tanti per non assumersi le proprie responsabilità».
Così Baccega: «Non siamo a caccia di poltrone ma vogliamo un cambio sostanziale di paradigma perché siamo in grado di costruire un nuovo progetto per le imprese, per gli operatori commerciali e per le famiglie».
La posizione di Pcp
Erika Guichardaz, intervenuta nel dibattito, ha dichiarato: «E’ triste che manchi la consapevolezza che occorre cambiare, a partire dal sistema elettorale che non favorisce la stabilità e non consente attualmente agli elettori di scegliere un Presidente, una maggioranza ed un programma che durino cinque anni. La priorità e l’invito a tutte le forze politiche e a tutta la cittadinanza è un impegno forte perché il necessario cambiamento del sistema elettorale avvenga rapidamente. Si può fare in un paio di mesi, e già solo la prospettiva di un sistema nuovo imporrebbe a tutte le forze un comportamento più virtuoso. Senza questo cambiamento ci trascineremo da una crisi all’altra e la popolazione non potrà che assistere disgustata ad un deprimente spettacolo, mentre abbiamo la possibilità di dare al popolo valdostano la possibilità di decidere e di contare veramente».