Sciopero forestali e vigili del fuoco, Lavevaz non accetta accuse di immobilismo: «Abbiamo lavorato molto sui dossier»
Puntualizza il Presidente che sull'equiparazione «sta lavorando la Commissione paritetica sia per i vigili del fuoco - meno complesso il raggiungimento dell'obiettivo - sia per i forestali»
Sciopero forestali e vigili del fuoco, Lavevaz non accetta accuse di immobilismo: «Abbiamo lavorato molto sui dossier». Lo scrive in una nota il presidente della Regione Erik Lavevaz.
«Esprimo il massimo rispetto per lo sciopero, ma non condivido e non accetto la narrazione che viene fatta della vicenda». Puntualizza che sull’equiparazione «sta lavorando la Commissione paritetica sia per i vigili del fuoco – memo complesso il raggiungimento dell’obiettivo – sia per i forestali».
I dossier
Puntualizza il capo dell’esecutivo: «Nell’ultimo anno abbiamo lavorato molto sui dossier dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale della Valle d’Aosta, sono stati fatti importanti passaggi formali, giornate e giornate di lavoro degli uffici e degli amministratori per cercare di trovare delle soluzioni, condivise dalla parte politica. Non si può certo dire che noi siamo stati a guardare e che i lavoratori non siano stati ascoltati; abbiamo organizzato un sistema di incontri a cadenza mensile con i rappresentanti sindacali, che sono ben informati su tutto quanto si sta facendo punto per punto».
Sottolinea: «Alla Commissione paritetica, sin dal suo insediamento, ho voluto chiarire l’urgenza di questi due dossier. Ne è emersa la necessità di distinguere le due questioni. L’equiparazione dei Vigili del fuoco è più semplice perché c’è un corpo nazionale a cui riferirsi e la Commissione paritetica sta procedendo in questa direzione. Per ciò che concerne i forestali la questione è più complessa e si sta ancora valutando su quale possa essere il punto di caduta dell’equiparazione».
Le soluzioni
Riguardo al Corpo forestale, la Regione ha deciso la creazione immediata di un tavolo riguardante la questione dell’equiparazione e un percorso parallelo sulla redazione della nuova legge regionale, sulla quale è già stato da tempo avviato il lavoro di redazione di confronto.
Il Governo ha espresso la volontà di inviare entro il mese di giugno alla Commissione paritetica la bozza di norma per l’equiparazione.
È stata inoltre condivisa la volontà di ottimizzare, nel rispetto degli equilibri di bilancio, il numero di assunzioni susseguenti alla procedura concorsuale per gli Agenti forestali, che si conclude nella giornata di oggi.
Riguardo ai Vigili del fuoco, il confronto ha permesso di concordare che il prossimo concorso regionale previsto nel 2023, come avviene nella procedura selettiva nazionale, veda la previsione di una riserva di posti per i lavoratori discontinui a garanzia di una più ampia disponibilità di risorse umane.
(re.aostanews.it)