Aosta, dall’opposizione Rinascimento dice «sì» al rendiconto della giunta Nuti
Il Consiglio comunale di Aosta approva il conto consuntivo dopo il rinvio al pomeriggio per l'assenza dei revisori dei conti
Aosta, dall’opposizione Rinascimento dice «sì» al rendiconto della giunta Nuti.
Il Consiglio comunale di Aosta approva il conto consuntivo dopo il rinvio al pomeriggio per l’assenza dei revisori dei conti.
Come ha evidenziato anche il consigliere Bruno Giordano (Lega VdA), questo pomeriggio nella seduta del Consiglio comunale cittadino si è assistito a diverse prime volte: «la prima volta di una mozione collegata al rendiconto, la prima volta della totale assenza del collegio dei revisori dei conti, la prima volta che un’opposizione vota a favore del rendiconto avvallando per intero tutto l’operato della maggioranza stessa per l’intero 2021, con motivazioni che non ho ben compreso da parte di un gruppo che ha come capogruppo l’anti Nuti».
L’approvazione del rendiconto da parte del gruppo di opposizione guidato da Giovanni Giardini era nell’aria, ma, essendo davvero una pratica tutt’altro che consona, fino al momento della dichiarazione di voto, era difficile, da parte di molti, crederci.
«Non è un cambiamento di rotta finalizzato a qualcosa o peggio ancora un inciucio di palazzo – ci tiene a precisare Girardini -, opposizione siamo e opposizione restiamo. Ma non è un segreto che i nostri due programmi elettorali praticamente combaciavano durante campagna, dicevamo le stesse cose con piccole sfumature diverse».
«Io sono sempre stato un cavallo pazzo sia con Grimod che con Anfossi – sottolinea il capogruppo di Rinascimento suscitando l’ilarità dell’aula -, quindi non mi devo smentire. Non possiamo dire che tutto vada bene, anche se fossi in maggioranza oggi direi che c’è un po’ di lentezza perché i 19 milioni di avanzo indicano una non ancora piena capacità e velocità nelle azioni. Se l’anno prossimo ci fosse ancora un avanzo di questo tipo non saremmo così buoni nei giudizi»aggiunge.
«Voglio però dare un riconoscimento, come gruppo, al lavoro del sindaco che ci garantisce e ci dice che un discorso è avviato e serio, e noi siamo abituati a credere alle parole degli uomini tutto d’un pezzo. Per questo Rinascimento vota a favore di questo rendiconto» annuncia.
«È un segno, non è un voto, non vi serve il voto di Rinascimento per approvazione del rendiconto – precisa Girardini- è il segno del fatto che noi come gruppo stiamo dicendovi: abbiamo piacere di aiutare questa amministrazione ad amministrare questa città. Ci siamo e non vi diamo contro a prescindere».
Il rinvio
Primo punto all’ordine del giorno della seduta convocata per oggi e domani, mercoledì 4 e giovedì 5 maggio, questa mattina, l’approvazione del conto consuntivo del Comune di Aosta, rinviata al primo pomeriggio su suggerimento dello stesso consigliere Giordano, per l’assenza del collegio dei revisori dei conti.
«Andiamo avanti e nel frattempo cerchiamo i revisori per avere gli elementi a disposizione e decidere come affrontare dichiarazione di voto nel modo più compiuto possibile» dice il consigliere della Lega Valle d’Aosta.
A sollevare le perplessità delle minoranze il giudizio espresso dai revisori nella relazione al consuntivo sui residui attivi e passivi.
L’intervento dei revisori
«Nella gestione residui, sembra siate inclementi nei confronti della giunta, ma concludete che va tutto benissimo – osserva il capogruppo di Rinascimento, Giovanni Girardini -, in modo dissonante rispetto alla prima parte».
È il revisore dei conti Jean-Claude Mochet, intervenuto a inizio pomeriggio, alla ripresa dei lavori, a spiegare il giudizio critico su una parte del documento economico.
«La problematica di gestione dei residui è seria e già da qualche anno all’attenzione della sezione di controllo della Corte dei conti che aveva già fatto alcuni rilievi» spiega Mochet.
Il revisore ha spiegato che dovrà essere cura del Comune fare una gestione accurata perché il volume dei residui, che lo scorso anno ammontava a circa 30 milioni di euro, e attualmente è sceso a 28 milioni, si riduca.
«Una mole importante che ci aspettiamo venga tenuta sotto controllo – dice Mochet -. Con i rilievi e le eccezioni sulla parte dei residui, abbiamo cercato di spronare una maggiore sensibilità».
«C’è la volontà dell’ente di trovare una soluzione, di migliorare la gestione delle entrate e dei residui in generale, di essere più puntuali e precisi nell’incasso e nella gestione dei pagamenti, per questo – aggiunge il revisore -, nel parere non possiamo giudicare che questa problematica possa compromettere giudizio favorevole sul rendiconto».
Il voto
Il conto consuntivo (74 milioni di euro) 2021 passa con 23 voti a favore, 5 astensioni e nessun contrario.
Si è astenuto il gruppo Lega Nord VdA, come spiega il consigliere Giordano, che sottolinea «Com’è possibile stabilire una non completa aderenza al dettato normativo? O sei dentro o sei fuori dalla legge. Questo il motivo principale della nostra astensione pur riconoscendo grandi sforzi nella ricerca di fondi alternativi mirati che possano davvero nel concreto rilanciare la nostra città non solo quale moderno capoluogo, ma quale vera e propria capitale dell’autonomia».
Astenuto anche il gruppo misto di minoranza come illustra il consigliere Paolo Laurencet (F.I.): «Le preoccupazioni sul tema sono state confermate dalle parole del collegio dei revisori, e non possono non essere portate attenzione dell’intero Consiglio da un’opposizione responsabile e seria».
Inoltre, dice Laurencet «un’opposizione non può in nessun modo giustificare un avanzo di tale proporzione (oltre i 19 milioni di euro l’avanzo libero, ndr). C’è un’evidente difficoltà di investimento e di spesa, il nostro gruppo ha delle preoccupazione in tal senso. Difficoltà che si amplificano in un anno in cui ci sono progetti che possono essere realizzati con meccanismo Pnrr, la preoccupazione è che via via si perdano risorse per strada».
Il sindaco
Il sindaco Gianni Nuti
A concludere la discussione sul rendiconto il sindaco Gianni Nuti che inizia il suo intervento ringraziando i consiglieri Giordano e Girardini.
«La politica è fatta di propaganda, di forzature della realtà perché si vada in un direzione piuttosto che un’altra nei centri di potere o può essere fatta di volontà di studiare i problemi, volontà di affrontarli – dice il sindaco -. L’importante è rimanere su una cornice di verità che sta sui dati di realtà. La forma dialettica con un misto di contrasto e di ironia, fanno benissimo, è lo spirito di chi vuole far andare avanti la città nel rispetto dei cittadini, con i ruoli che ci hanno assegnato».
«Noi con la massima umiltà facciamo tutto il possibile perché le cose vadano nella direzione più vivace, vitale e produttiva possibile – insiste Nuti -. Al di là degli sviluppi politici, c’è l’onestà intellettuale, la passione per quello che stiamo facendo e la volontà di risolvere i problemi con la consapevolezza che abbiamo limiti e costanti ostacoli da superare».
«Lavoriamo per la città in questo modo – conclude il sindaco Nuti -, vi ringrazio molto e sono orgoglioso di essere qui, con voi tutti ».
(erika david)