Consiglio Valle: no al sistema Nutri-score, il semaforo per gli alimenti
Passa all'unanimità una mozione presentata dalla Lega Vallée d'Aoste
Consiglio Valle: no al sistema Nutri-score, il semaforo per gli alimenti. Passa all’unanimità una mozione presentata dalla Lega Vallée d’Aoste. Nutri-score è un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari sviluppato in Francia.
Il dibattito
Per il capogruppo della Lega Andrea Manfrin «il sistema Nutri-score mette a rischio i formaggi simbolo del made in Italy, la Fontina tra questi. Con buona pace della dieta mediterranea. Siamo contrari all’introduzione di un etichettatura, fuorviante, che rischia di escludere dalle nostre tavole prodotti sani».
Claudio Restano (GM) si allinea alla mozione: «Come non votare un’iniziativa che tutela i prodotti della tradizione valdostana. L’Europa ci ha sempre snobbati. Il sistema penalizza a tutto tondo la Valle d’Aosta».
Per Simone Perron (Lega) «tiene conto solo dei macro-nutrienti, un conteggio ottuso. Una bibita gassata potrebbe avere il semaforo verde mentre la Fontina no. E’ un classico procedimento calato dall’alto. Noi oggi facciamo resistenza».
Sì alla mozione anche del consigliere Mauro Baccega (FI): «Questa etichettatura a semaforo è una strategia che classifica la Coca Cola zero più salutare del parmagiano reggiano, del crudo di Parma e dell’olio extravergine di oliva. Sempre pronti a portare avanti la battaglia per i nostri prodotti».
Così Paolo Crétier (Fp-Pd): «Secondo me sul Nutri-score si sta facendo un po’ di confusione. E’ solo un elemento aggiuntivo. L’importanza risiede nei disciplinari, nei controlli di qualità. Nutri-score orienta la scelta dei consumatori e non dei produttori. Alcuni esempi fatti in aula non sono sostenibili. Il sistema permette di comparare tra loro prodotti delle stessa categoria».
Per l’assessore Davide Sapinet la mozione, modificata in alcuni punti, può essere votata.
Cos’è Nutri-score
In questa etichetta, nata nel 2017, una scala di cinque colori indica la qualità nutrizionale complessiva di un determinato alimento. Con la lettera A, in verde scuro, sono contrassegnati i prodotti alimentari con il miglior equilibrio nutritivo, che peggiora scendendo la graduatoria: B (verde chiaro), C (giallo), D (arancione) E (rosso). A calcolare l’apporto ottimale delle sostanze nutrienti è un algoritmo che considera in maniera negativa alcuni elementi (calorie, zuccheri, grassi saturi, sale) e in maniera positiva altri (proteine, fibre, quantità di frutta e verdure).
Entro la fine del 2022, la Commissione presenterà una proposta legislativa volta a introdurre un’etichetta informativa per i prodotti alimentari, che sia obbligatoria e uniforme su tutto il territorio dell’Ue. L’etichettatura front-of-pack è necessaria secondo Bruxelles per dare al consumatore un’informazione più sintetica di quella fornita dalla lista degli ingredienti e dai valori nutrizionali, già obbligatori per i cibi confezionati secondo il Regolamento 1169 del 2011.