Forza Italia VdA: proposta di legge per garantire stabilità di governo
Forza Italia VdA: proposta di legge per garantire stabilità di governo.
Il gruppo consiliare Forza Italia ha depositato oggi, martedì 24 maggio, una proposta di legge che contiene nuove disposizioni in materia di forma di Governo della Regione.
Non solo, la proposta di legge parla anche di elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Regione, in abrogazione della legge regionale 21/2007 e delle modifiche alla legge elettorale 3/1993.
Forza Italia VdA: il commento dei consiglieri Baccega e Marquis
«La situazione politica allontana gli elettori dalla politica con la conseguenza che sempre di più i valdostani disertano l’appuntamento con le urne – spiegano i consiglieri Mauro Baccega e Pierluigi Marquis.
Valutati i risultati in alcuni comuni alle recenti elezioni comunali dove o non si è raggiunto il quorum o lo si è raggiunto anche solo con il 43%, Forza Italia ha ritenuto doveroso dare una svolta al percorso presentando una legge elettorale per le elezioni regionali.
Questa legge consentirà agli elettori di guardare con chiarezza al futuro del voto espresso, eleggendo il presidente della Regione che è stato proposto dalla lista o dalla coalizione che lo ha sostenuto nella logica di un programma condiviso.»
Forza Italia VdA: la proposta di legge
La proposta di legge vuole superare tutte le situazioni di incertezza, favorendo la stabilità dell’azione di governo, introducendo una serie di novità:
- elezione diretta del Presidente della Regione.Diventa presidente della Regione il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi, mentre i candidati presidenti non eletti, se collegati a una lista o un gruppo di liste che abbiano raggiunto la soglia minima per partecipare all’attribuzione dei seggi, diventano consiglieri.
- la lista, o la coalizione, che sostiene il candidato eletto Presidente della Regione ottiene almeno 19 seggi, compreso il seggio del Presidente,
è previsto un premio di maggioranza: la lista, o la coalizione, che sostiene il candidato eletto presidente della Regione ottiene almeno 21 seggi, compreso il seggio del Presidente, qualora il candidato eletto abbia ottenuto almeno il 40 per cento dei voti validi; - alle altre liste o coalizioni che costituiscono la minoranza sono garantiti almeno 11 seggi, inclusi i seggi riservati ai candidati presidenti non eletti.
- La soglia minima per partecipare all’attribuzione dei seggi è corrispondente al 4% del totale dei voti validi espressi.
- Ogni elettore può attribuire tre voti di preferenza, dei quali almeno uno deve essere per un candidato di genere diverso dagli altri due
Il numero di firme a sostegno della presentazione di una lista deve essere non meno di trecento e non più di cinquecento elettori.
(re.aostanews)
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