Priorato Saint-Bénin, 45 idee per il recupero in una mostra
Inaugurata venerdì 10 giugno la mostra sul concorso di progettazione Recupero ex priorato Saint-Bénin, rimarrà aperta fino al 10 luglio
Priorato Saint-Bénin, 45 idee per il recupero in una mostra.
Inaugurata venerdì 10 giugno la mostra sul concorso di progettazione Recupero ex priorato Saint-Bénin, rimarrà aperta fino al 10 luglio.
45 progetti provenienti da 25 diverse località italiane e svizzere per riqualificare e valorizzare un fondamentale polo culturale della città di Aosta.
Inaugurata nella mattinata di venerdì 10 giugno, la mostra sul concorso di progettazione Recupero ex priorato Saint-Bénin presenta al pubblico alcune delle più valide iniziative che hanno saputo coniugare la vocazione culturale del centro espositivo con le necessità di scolarizzazione e accoglienza dell’istituto Manzetti e del convitto Federico Chabod.
Il concorso
«Questo concorso di progettazione, avviato già nel 2019, rappresenta una garanzia di impegno e qualità che favorisce le pari opportunità tra i partecipanti premiandone i meriti e la fantasia e permettendo una totale restituzione del risultato a una popolazione che può arricchirlo e migliorarlo con le proprie suggestioni e sollecitazioni» hanno spiegato Sandro Sapia, presidente dell’Ordine degli architetti, e Corrado Cavallero, presidente dell’Ordine degli ingegneri.
«La realizzazione di questi interventi sarà molto significativa per la città di Aosta sia dal punto di vista della fruibilità degli spazi sia dal punto di vista dell’impatto estetico e, al contempo, riuscirà a conciliare la funzionalità scolastica e culturale di un edificio dell’XI secolo che non merita certo di essere musealizzato e immobilizzato».
Il concorso di progettazione finalizzato al recupero del Centro Saint-Bénin permetterà all’amministrazione comunale di velocizzare dinamiche burocratiche e avvio dei lavori di riqualificazione e potrà essere replicato nei prossimi anni per i futuri interventi dell’istituzione scolastica Maria Adelaide di Via Torino.
I vincitori
Ad aggiudicarsi il titolo di idea più valida tra le quasi 50 in gara è stato il progetto degli architetti Alessandro Pretolani e Adele Ricci di Forlì, premiato, come sottolineato dalla Sovrintendente ai beni culturali e membro della commissione di valutazione Cristina De La Pierre, per aver saputo evidenziare le componenti importanti di un complesso architettonico di grande valore per il capoluogo.
«La nostra iniziativa di ristrutturazione vuole generare un rapporto diretto e vitale tra l’interno del centro e l’esterno della città anzitutto tramite la realizzazione di un secondo ingresso in Via Festaz e in relazione con i locali dell’istituto Manzetti» hanno illustrato i creatori.
«Prevediamo inoltre non soltanto di riportare in auge la corte centrale dell’edificio, trasformandola in uno spazio adibito a campo sportivo e area verde per le pause degli studenti, ma anche di creare una crescente sinergia con il Federico Chabod utilizzando parte dell’ex chiesa nelle aule studio dei ragazzi e ampliando così il numero di camere da letto e, di conseguenza, la ricettività stessa dell’istituto».
La mostra Recupero ex priorato Saint-Bénin è visitabile gratuitamente fino al 10 luglio tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.
(giorgia gambino)