Aosta: da martedì 28 giugno riapre la bocciofila del quartiere Cogne
Domani pomeriggio, venerdì 24 giugno, la festa di inaugurazione con musica live, cocktail e buffet.
Aosta: da martedì 28 giugno riapre la bocciofila del quartiere Cogne.
Un luogo restituito non solo al quartiere Cogne, ma a tutta la comunità.
Un trait d’union tra il quartiere e il centro città.
Un luogo di incontro, di aggregazione ma anche un luogo dove far nascere progetti, dove dare spazio a micro progettazioni.
Un luogo non solo fisico, ma luogo di contenuti.
Un luogo per tutte le età, per le famiglie, i minori e gli anziani.
La bocciofila come patrimonio della città e della comunità.
Tutto questo si candida a essere la bocciofila quartiere Cogne che sarà inaugurata domani, venerdì 24 giugno con un pomeriggio di festa e che aprirà ufficialmente martedì 28 giugno.
Dopo il concorso di co-progettazione, nel mese di aprile si è costituita l’associazione temporanea di imprese tra le cooperative L’Esprit à l’Envers (capofila) e la cooperativa La Sorgente.
I lavori sono iniziati il 6 giugno e sono pressoché conclusi, anche se manca qualche dettaglio.
Il sindaco Gianni Nuti ha parlato della strada nuova della coprogettazione, «ancora acerba e guardata con diffidenza a livello europeo. Ma noi ci riteniamo dei pionieri e abbiamo esplorato questo nuovo modo di fare impresa».
Il primo cittadino ha lodato «il lavoro di squadra, valore imprescindibile, un passo alla volta per raggiungere gli obiettivi».
«Restituiamo un bene al quartiere Cogne sì ma a tutta la comunità – ha commentato l’assessora alle Politiche Sociali Clotilde Forcellati.
Lo facciamo grazie all’associazione temporanea di imprese tra due cooperative sociali che, attraverso lo strumento della coprogettazione, ci hanno aiutato a raggiugnere l’obiettivo.
Riapriamo la bocciofila quartiere Cogne, con lo stesso nome, con gli esterni ritinteggiati di verde che richiamo le storiche maglie della sezione bocce del CCS Cogne e delle vecchie persiane del quartiere.
Si tratta di un luogo che da sempre mette in comunicazione il quartiere con la città.
Questo vogliamo che sia, un trait d’union tra le persone, il quartiere e la città».
L’assessora Forcellati ha ripercorso «la strada iniziata nel mese di dicembre, con la decisione di utilizzare lo strumento previsto dall’articolo 55 del Codice del Terzo Settore.
Nel mese di aprile l’ati si è costituita e si è aperto il tavolo di coprogettazione.
Il tavolo ha lavorato alacremente e i lavori sono iniziati lunedì 6 giugno, «con l’obiettivo, da rompiscatole seriale quale sono, di rispettare l’impegno assunto e aprire entro la fine di giugno» – ha detto Forcellati.
Non sarà tutto perfetto, si tratta di un percorso, via via completeremo il da farsi, anche grazie all’aiuto della sezione bocce CCS Cogne e della Federazione Bocce.
La gestione dell’ati con capofila la cooperativa L’Esprit à l’Envers durerà due anni, rinnovabile per altri due.
Per il primo anno, l’investimento dell’amministrazione comunale è di 110 mila euro; dal secondo anno, circa 69 mila euro.
La nuova bocciofila quartiere Cogne
Definitivamente chiuso da tre anni, il vecchio circolo era passato nelle mani dell’amministrazione comunale dal 2005, dopo che la proprietà, dagli anni ’50 era stata regionale e dopo diverse gestioni.
«Una struttura messa a nuovo ma da riempire di contenuti, dove ci si senta a casa» – così l’assessora Titti Forcellati che ha annunciato una programmazione adatta a tutte le età, alle famiglie, ai minori, agli anziani, agli adolescenti, perchè la bocciofila diventi patrimonio di tutta la comunità».
Bocciofila: il programma dell’inaugurazione
Domani, venerdì 24 giugno, tempo di inaugurazione con il gioco libero delle bocce, sotto l’occhio vigile del CCS Cogne e del Comitato regionale della Federazione Italiana Bocce a partire dalle 16.30.
«Ci saranno musica dal vivo con i TNT, un’esposizione di Vespe d’epoca e sarà offerto un rinfresco – ha spiegato la responsabile della cooperativa La Sorgente Federica Obino.
Questo è un luogo di passaggio, ce ne siamo resi conto e proprio da un ‘passaggio’ è nata l’idea di offrire un cocktail che il signor Paolo Romeo, barman esperto che vanta partecipazioni a concorsi internazionali, prepararà per l’occasione.
Ci teniamo davvero che la bocciofila diventi luogo di passaggio, sia luogo di prossimità ma anche di possibilità, di proposte e di passione. In questi giorni tanta gente si è affacciata per chiedere informazioni, felice per la riapertura.
Abbiamo delle proposte, come il cinema all’aperto, le bocce naturalmente, la musica. Ma siamo aperti a idee e proposte e accoglieremo chi ha voglia di fare».
Apertura e orari della bocciofila quartiere Cogne
Dopo la festa di inaugurazione, domani, la bocciofila riaprirà dal martedì alla domenica, compreso il bar.
Gli orari: lunedì chiuso, dal martedì al sabato, orario 7.30-12.30 e 15-20 e domenica apertura pomeridiana dalle 15 alle 20.
«L’idea è anche di aprire durante la pausa pranzo, certamente avremo un orario invernale diverso, ma strada facendo ci renderemo conto di cosa è meglio fare – ha concluso Obino.
I lavori alla rinnovata bocciofila
Non solo la tinteggiatura esterna, ma la chiusura negli ultimi tre anni ha causato alla struttura, interna ed esterna, ammaloramenti significativi.
Si è partiti dall’impianto idraulico, fino alla caldaia, alla pedana e bancone del bar, passando per le attrezzature come frigoriferi, macchina del caffè, spillatrice ecc…
Unica nota positiva, l’impianto elettrico, funzionante e certificato, frutto dell’impegno della precedente consiliatura, come ha riferito l’assessora Titti Forcellati.
La risistemazione ha riguardato anche l’esterno, con la piantumazione di alberi e fiori, ma anche la sostituzione delle panche della tribuna e la sistemazione dei campi di bocce sui quali nel frattempo era cresciuta l’erba.
Ha collaborato la cooperativa Mont Fallère, poi i campi sono stati sistemati con un apposito rullo e i volontari della sezione bocce del CCS Cogne hanno tracciato i campi.
Carla Chiarle, presidente della cooperativa L’Esprit è l’Envers ha parlato «di programmi con spazi da riempire; c’è un bar, ma c’è una sala con tavoli, idee da sviluppare e concretizzare. Ci piacerebbe che la bocciofila diventasse un luogo con micro progettazioni continue. Siamo aperti alle collaborazioni, ci piacerebbe coinvolgere altre associazioni, portare nuove risorse, utilizzare stage e tirocinii».
Nella foto qui sopra, da sinistra Carla Chiarle, Titti Forcellati, Gianni Nuti e Federica Obino.
(cinzia timpano)