Asta in piazza riparte e guarda al futuro: per il 2023 si lavora a un circuito nazionale
Asta in piazza riparte, dopo i due anni di stop a causa della pandemia, e lo fa guardando già al futuro. Per il 2023, infatti, si lavora a un circuito nazionale che possa unire questo genere di appuntamenti organizzati in varie parti d’Italia.
Asta in piazza riparte e guarda al futuro
La data da segnare sul calendario è quella del 2 luglio per il ritorno del salto con l’asta in piazza Chanoux ad Aosta. L’ultima edizione era stata quella del 2019. La manifestazione, di cui Gazzetta Matin è media partner, entrerà nel vivo alle 21, con due gare (maschile e femminile) di respiro internazionale. Il lotto degli atleti sarà ufficializzato nei prossimi giorni.
Un evento che ha saputo crescere nel corso delle sette edizioni disputate, cinque delle quali non considerate dalla Fidal come manifestazioni sportive.
«Eventi come questi sono importanti anche a livello sportivo – ha detto Andrea Giannini, allenatore e due volte medaglia d’oro ai campionati italiani, in collegamento dalla Toscana -. Roberta Bruni ha fatto pochi giorni fa il record italiano in una manifestazione del genere. Queste gare, se organizzate bene, portano grandi risultati e riescono ad attirare un pubblico che negli impianti magari non arriva».
Poi ha anticipato alcune iniziative per il futuro. «La pandemia ha frenato il progetto di unire in un circuito le manifestazioni di salto con l’asta in piazza – ha spiegato ancora Giannini -. Bisognerà trovare gare ben organizzate e che possano fare ranking. Presenteremo un progetto per il 2023».
Un evento solidale
Non solo sport. In quella che secondo le intenzioni degli organizzatori vuole essere una festa di ripartenza di Aosta, il pomeriggio sarà dedicato alle associazioni che operano sul territorio. Lo slogan è Fai fare un salto alla solidarietà. Sono tredici quelle che hanno aderito. Si tratta di ALICE, Les Amis du Coeur, ADVA1, LILT; AVAPA, ASPERT, Fondazione Sistema Ollignan; AVP, Centro Donne Contro la Violenza, Unicef, Fidas, La Casa di Sabbia e AISM.
Queste associazioni avranno uno spazio in piazza Chanoux dalle 15.30 alle 19.30. Sarà un momento per farsi conoscere e proporre dei gadget e alcune confezioni di dolci prodotti nel panificio del carcere di Brissogne.
La raccolta fondi sarà alimentata anche dalla presenza di posti a sedere che saranno disponibili con un’offerta di 20 euro. Ci sarà anche una riffa tra la gara femminile e quella maschile. Alcuni eventi saranno messi all’incanto alzando il valore della raccolta.
I saltatori, poi, saranno abbinati ognuno a una onlus. Ogni atleta sarà quindi ambasciatore di una delle associazioni. Con i loro piazzamenti, infine, i concorrenti contribuiranno a un montepremi a loro riservato.
(t.p.)
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