CVA: 627 milioni di euro di investimenti previsti nel quinquennio 2022-2026
Sono state confermate le cariche del presidente Marco Cantamessa, dell'amministratore delegato Giuseppe Argirò
CVA: 627 milioni di euro di investimenti previsti nel quinquennio 2022-2026. La cifra emerge dalla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
Altri dati
Un valore economico distribuito di 639 milioni di euro, un fatturato da 54 milioni destinato a fornitori locali, 75 milioni dati alla pubblica amministrazione e 36.6 distribuiti agli azionisti. Il tutto condito da 627.8 milioni di investimenti previsti fino al 2026, di cui 416.7 per nuovi impianti di produzione da fonti rinnovabili. Sono questi i numeri principali della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, ex Bilancio di sostenibilità, approvato nei giorni scorsi da Cva.
Cva guarda al futuro
Ed è un documento che guarda al futuro quello presentato dalla Compagnia valdostana della acque, che dopo la prima emissione obbligazionaria senior unsecured del novembre 2021, è entrata nel campo di applicazione della Non-Financial Reporting Directive, dovendo applicare i nuovi obblighi di rendicontazione (Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario) e avviare un processo di adempimento ai requisiti di disclosure definiti dalla Tassonomia Europea sulla finanza sostenibile.
I dettagli
I dettagli parlano di un piano strategico con tre direttrici di sviluppo e 13 obiettivi di sostenibilità integrati, per tracciare il prossimo futuro del gruppo con 627,8 milioni di euro di investimenti previsti nel quinquennio 2022-2026 di cui 416,7 per nuovi impianti di produzione da fonti rinnovabili, 716 milioni di euro il valore economico generato di cui l’89% è stato distribuito agli stakeholder, 623 collaboratori (97% a tempo indeterminato), 2,8 miliardi di kWh prodotti da sole fonti rinnovabili per 897 mila tonnellate di CO2 evitate.
Le direttrici di crescita del Gruppo per il prossimo futuro sono riconducibili a tre macro-aree: Positive Impact, Future Proof e Empowering Communities.
Le dichiarazioni
«Tre pilastri a servizio della transizione ecologica – spiegano i vertici aziendali – e della comunità di cui Cva è parte: generare un Impatto positivo sull’ambiente attraverso una strategia di riduzione e azzeramento delle emissioni, lo sviluppo di 456 MW di nuova potenza rinnovabile in impianti fotovoltaici ed eolici, l’implementazione di progetti nature based solution, gli studi sull’agrivoltaico e l’efficientamento energetico di circa 2.800 unità abitative».
Il direttivo
La Compagnia valdostana delle acque ha nominato il suo nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2022-2024. Sono state confermate le cariche del presidente Marco Cantamessa, dell’amministratore delegato Giuseppe Argirò e dei consiglieri Fabio Marra e Marzia Grand Blanc. Completa il Cda Valeria Casali, che sostituisce la consigliera uscente Monique Personettaz. Il collegio sindacale è invece presieduto da Gianni Odisio e composto da Carmelo Marco Termine e Federica Paesani, in qualità di sindaci effettivi, da Massimo Scarrone e Cristina Betta, in qualità di sindaci supplenti.
(re.aostanews.it)