Jova Party e vigili del fuoco, trovata l’intesa: «Possiamo revocare lo sciopero»
«Ci sono le condizioni per revocare gli scioperi del 12 e del 13 luglio, però prima di ufficializzare dobbiamo confrontarci con i lavoratori». Così Igor De Belli (segretario FP Cgil) e Claudio Albertinelli (segretario del Savt) al termine dell’incontro tra i sindacati della funzione pubblica (presente anche il Conapo dei vigili del fuoco) e il presidente della Regione Erik Lavevaz.
Il Jova Beach Party (in programma per il 13 a Gressan), dunque, si svolgerà regolarmente.
Dopo due ore di confronto, Savt, Cgil e Conapo (ma non Cisl e Uil) hanno firmato un documento in cui vengono definite le tempistiche in cui saranno affrontate le richieste avanzate da vigili del fuoco e forestali.
«Direi che l’esito della riunione è positivo – afferma il presidente della Regione -. Ero convinto che le cose sarebbero andate in questo senso. Parliamo di un lavoro iniziato mesi fa e noi stiamo rispettando tempi e impegni presi. Oggi comunque abbiamo messo qualche paletto in più rispetto a Comparto sicurezza. Siamo a un passo dalla soluzione, la norma di attuazione sta andando avanti. Per fine anno avremo un quadro definitivo». Per quanto «legittimo», comunque, «lo sciopero è stato un po’ strumentalizzato in occasione del concerto di Jovanotti. In ogni caso, si tratta di impegni che avremmo preso comunque».
L’incontro
A quanto si apprende, in apertura dell’incontro il presidente Lavevaz ha comunicato che l’Amministrazione regionale intende procedere con la creazione di un’area di contrattazione sicurezza e soccorso, cui fa capo il contratto collettivo di comparto del personale dei vigili del fuoco e dei forestali valdostani, andando a modificare la legge regionale entro il 31 ottobre.
Ma non è tutto: sottoscrivendo il documento, il presidente della Regione si è impegnato a proporre al Comitato regionale politiche contrattuali, entro qualche mese, la direttiva con cui si attiverà il Comitato regionale relazioni sindacali; si tratta del soggetto che si occuperà della contrattazione relativa al comparto sicurezza e soccorso.
Infine, il capo dell’Esecutivo si è impegnato a presentare una bozza di disegno di legge per rivedere la legge regionale “nuove disposizioni per l’organizzazione dei servizi anticendi della Regione” entro il 21 dicembre.
Le richieste
Le richieste dei vigili del fuoco erano: equiparazione previdenziale (la questione è attualmente al vaglio della Commissione paritetica) e contrattuale ai colleghi del Corpo nazionale, adeguamenti ordinamentali e la creazione di un comparto soccorso e sicurezza (di cui farebbero parte anche i forestali).
«Siamo abbastanza soddisfatti degli impegni assunti dal presidente – dice Luca Pison del Conapo (sindacato dei VVF) -, a stretto giro ci confronteremo con i lavoratori».
(f.d.)
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