Concorso chirurghi ad Aosta: il fatto non sussiste, assolto il dottor Paolo Millo
Il primario della struttura complessa di Chirurgia generale dell'ospedale Parini era accusato di tentata concussione
Il fatto non sussiste. Con questa motivazione il gup Luca Fadda ha assolto il dottor Paolo Millo dall’accusa di tentata concussione nell’ambito dell’inchiesta sul concorso per l’assunzione di due medici chirurghi.
Assolto il dottor Paolo Millo
Paolo Millo
La sentenza è stata pronunciata alle 10 di oggi, giovedì 21 luglio. Le motivazioni saranno depositate entro 30 giorni. Il pm Luca Ceccanti aveva chiesto chiesto un anno di reclusione. Secondo l’accusa, il primario della struttura complessa di Chirurgia generale dell’ospedale Parini di Aosta avrebbe fatto pressioni su un candidato al fine di favorirne un altro. Le indagini – scattate ad aprile 2020 – erano state condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Aosta.
L’avvocato Corrado Bellora (che ha difeso il dottor Millo insieme alla collega Vania Cirese del foro di Roma) aveva chiesto l’assoluzione nell’udienza del 9 giugno.
Oggi, la lettura del dispositivo. Assoluzione perché il fatto non sussiste.
«Sono estremamente soddisfatto di questa sentente – commenta l’avvocato Bellora dopo la sentenza -. Dopo due anni di lavoro è stato dimostrato ciò che sostengo dall’inizio della vicenda e cioè che l’accusa fosse insussistente. Il dottor Millo ha svolto correttamente il proprio lavoro e la sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste, la più ampia possibile, lo dimostra».
(t.p.)